Roma capitale della cultura. La città, viva e attiva, raccoglie ogni giorno un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Eccone alcuni per il fine settimana di venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 febbraio.

Venerdì 1 e sabato 2 febbraio dalle 19.30 alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.00) è possibile conoscere L’Ara com’era attraverso il progetto multimediale che permette di rivivere le vicende dell’altare monumentale nel corso dei secoli. Utilizzando particolari visori, elementi virtuali ed elementi reali si fondono, trasportando i visitatori in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta su uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.

Nel fine settimana sono in programma, inoltre, visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito del progetto di accessibilità Musei da toccare, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.
Venerdì 1 febbraio dalle 15.30 alle 18.00 è previsto l’appuntamento Gli animali a portata di mano al Museo di Zoologia: alcune delle sale espositive sono state arricchite con postazioni che comprendono sia modelli tridimensionali sia riproduzioni in scala e reperti zoologici, che offrono la possibilità al visitatore non vedente di poter conoscere la forma e le dimensioni dei reperti. Vicino a ogni allestimento sono stati apposti pannelli tattili, con caratteri in braille, che descrivono quanto esposto, oltre a degli specifici QRCode. Il percorso si snoda nelle sale del Museo, partendo dalla prima, dove vengono illustrati i meccanismi di riproduzione delle specie animali e i principi base della biodiversità, per poi procedere alle esposizioni che illustrano i sistemi di comunicazione degli animali attraverso i suoni e gli odori, fino a descrivere la forma dei grandi Vertebrati, così come degli Invertebrati che popolano le barriere coralline.

Sempre venerdì 1 febbraio dalle 15.30 alle 18.00. Il Museo di Roma e il suo racconto in-tatto al Museo di Roma propone una visita guidata tattile-sensoriale con operatori specializzati. Il Museo di Roma è accessibile per il pubblico dei non vedenti e degli ipovedenti grazie ad un percorso dedicato all’esplorazione tattile all’interno delle sale espositive. Sono inoltre presenti sussidi didattici in braille e in caratteri grafici ad alta leggibilità delle più significative opere pittoriche esposte.

Un’ampia rassegna di opere scultoree e di alcuni dipinti permette di raccontare la storia della città: dal Medioevo al Novecento. Inoltre è possibile attraverso un breve video in LIS, conoscere il nuovo allestimento del Museo, concepito per favorire una sempre maggiore interazione tra l’arte e il visitatore che, attraverso dei tavoli touchscreen, può approfondire argomenti e temi legati alle vicende artistiche e storiche di Roma. A supporto della vista tattile è fornito anche del materiale tiflodidattico. Tra i materiali tiflodidattici si segnala la restituzione in rilievo della facciata del demolito Casino del Bufalo a via del Tritone, di cui il museo conserva i cinquecenteschi affreschi staccati.

Vedere con le mani: sentire le differenze, percepire i materiali, conoscere le storie, sabato 2 febbraio al Casino Nobile di Villa Torlonia, oltre a illustrare le vicende storiche e artistiche della villa e delle sue costruzioni, protagoniste dell’esplorazione sensoriale sono alcune sculture realizzate alla fine del Settecento dallo scultore, restauratore e raffinato antiquario, Bartolomeo Cavaceppi, che ripropone copie di opere originali greche e romane ed altre opere della collezione Torlonia di epoca varia, anche romana. È possibile inoltre esplorare tattilmente alcune opere Novecentesche, eseguite dai protagonisti della Scuola Romana, all’ultimo piano del Casino Nobile, che possono essere messe a confronto con le opere più antiche presenti nel Museo, per cogliere l‘evoluzione della creazione artistica.
Le visite tattili-sensoriali sono visite speciali rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità. Prenotazione obbligatoria al numero 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00).

Sabato 2 febbraio alle 11.00 il Museo Carlo Bilotti (Aranciera di Villa Borghese) propone una visita guidata alla mostra Balla a Villa Borghese per adulti e famiglie che potranno riscoprire la biografia e l’opera più intima del pittore, quella degli affetti e dei luoghi vissuti, ed evidenziare il collegamento esistente tra l’artista e la Villa Borghese, luogo che, allora come oggi, è cuore pulsante della vitalità cittadina.

Sempre sabato 2 febbraio alle 10.00 e alle 11.00, visita guidata alla Casa Museo Alberto Moravia, a cura di Bellitalia 88. Nell’attico affacciato sul Tevere, Moravia ha passato la seconda parte della sua vita. Una grande casa, colma di libri e di quadri, divenuta nel tempo luogo di parole, di storie, di incontri umani e intellettuali. Una visita per scoprire il lato pubblico e privato di uno dei personaggi centrali della cultura italiana del ‘900.

Una visita guidata dedicata a tutti alla riscoperta delle collezioni stabili Ci vediamo alle 11! al Museo di Roma in Trastevere domenica 3 febbraio, in occasione delle aperture con biglietto gratuito della prima domenica del mese.

Consigliata ai bambini (a partire dai 6 anni) e ai genitori l’iniziativa L’anello del Re, sabato 2 febbraio dalle 15.00 alle 17.30 alla Casina delle Civette (Musei di Villa Torlonia): attraverso le sale del museo il racconto della fiaba accompagnato dalla musica diventa esperienza d’ascolto, cammino e creatività.

Ancora per i più piccoli gli appuntamenti al Museo Civico di Zoologia: sabato 2 febbraio Scienza divertente “animali velenosi”, una coinvolgente attività per scoprire la funzione del veleno come strumento di difesa, di attacco e cattura di alcune tra le specie più velenose che popolano la Terra (15.30 per 5-7 anni – 16.00 per 8-11 anni).

Tre appuntamenti domenica 3 febbraio: alle 10.30, Scienza in famiglia: “Pianeta Blu” (3-4 anni con genitori). Il colore blu rivelerà le storie del nostro pianeta; fra pozze d’acqua, profondità marine e i vari abitanti della barriera corallina si andrà alla scoperta degli animali più divertenti, strani e bizzarri che vivono sulla Terra.

Alle 15.15 e 16.30 Scienzofficina – “Parola Di Animale”, per adulti e bambini dai 5 anni, per scoprire insieme chi ringhia, chi canta, chi bramisce e costruire, da semplici materiali di uso quotidiano, speciali strumenti per comunicare.

Infine alle 10.45 – 12.00 – 14.30 – 15.45 – 17.00 “Passeggiata scientifica” al museo per adulti e bambini, un modo insolito di visitare il museo con tutta la famiglia!
Inoltre, sabato 2 febbraio apre al pubblico la nuova mostra del Museo di Zoologia dal titolo Ritratto di un Pianeta selvaggio, un progetto del fotografo naturalista Simone Sbaraglia che documenta le meraviglie naturali per cercare di preservarle dal cambiamento.

Sono due gli appuntamenti di Archeologia in Comune di questo fine settimana: sabato 2 febbraio alle 11.00 Passeggiando per il Foro Boario (a cura di Elisabetta Carnabuci) con appuntamento a piazza Bocca della Verità, 16; e Villa e Museo della Villa dell’Auditorium (a cura di Paola Chini), domenica 3 febbraio alle 11.00 con appuntamento all’Auditorium Parco della Musica, via Pierre de Coubertin, 30; ingresso Museo (a destra della Sala Santa Cecilia entrando dalla cavea). Ingresso gratuito; visita guidata gratuita. Prenotazione allo 060608 (max 25 persone).

Numerose le Mostre da visitare durante il fine settimana, che si aggiungono al grande patrimonio di collezioni permanenti dei musei, a cominciare dalle due in corso ai Musei Capitolini, La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura. Proseguendo con Balla a Villa Borghese e L’acqua di Talete. Opere di José Molina, al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, la prima incentrata sulle opere dipinte dall’artista nella villa e l’altra sulle origini del pensiero occidentale.

Al Museo di Roma, oltre a Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961, è in corso Paolo VI. Il Papa degli artisti, una mostra che ripercorre la storia degli ultimi tre concili dell’età moderna che hanno determinato radicali cambiamenti nella storia della Chiesa.
Nuova mostra, da non perdere, alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi: Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Nel chiostro-giardino della Galleria, inoltre, l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto.

Molto interessante al Casino dei Principi di Villa Torlonia Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984, la grande antologica che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. In mostra circa settanta opere, tra le più rappresentative della lunga attività dell’artista.
Oltre alla straordinaria Lisetta Carmi. La bellezza della verità, al Museo di Roma in Trastevere è in corso l’esposizione Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici con la quale, attraverso un percorso di fotografie, Greenpeace racconta i cambiamenti climatici.

Inoltre, al Museo dell’Ara Pacis è da non mancare la mostra che ripercorre la carriera straordinaria di Marcello Mastroianni e al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco e al Museo Ebraico di Roma l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943), che racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, dalle sue origini nel ghetto di Praga agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali Viaggio nel Colosseo – Magico fascino di un monumento, una mostra grafica sul fascino che “la magia” del Colosseo ha sempre esercitato sull’artista austriaco Gerhard Gutruf, attraverso una selezione delle sue opere realizzate in tecniche e formati differenti.

Nell’ambito della rassegna Prima dei serial: la grande avventura dello sceneggiato italiano, alla Casa del Cinema di Roma, venerdì, sabato e domenica alle 16.00 proiezione di Il Circolo Pickwick di Ugo Gregoretti del 1967.
Domenica 3 febbraio alle 18.00 proiezione di Sono Gassmann! Vittorio re della commedia di Fabrizio Corallo.
In corso, la mostra L’Arte dell’illusione sugli effetti visivi (trucchi, effetti ottici, effetti digitali) nati insieme all’invenzione del cinema e che si sono evoluti in un ventaglio di tecniche complesse, fondamentali per completare la visione di autori e registi. Attraverso una panoramica dei lavori realizzati da alcuni dei principali studi italiani, questa raccolta rappresenta uno sguardo sullo stato dell’Arte nel nostro paese.

Alla Casa della Memoria e della Storia, nell’ambito della Settimana della Memoria, venerdì 1 febbraio alle 10.00 proiezione del documentario “Who will write our history” di Roberta Grossman (USA, 2018, 95’) prodotto da Nancy Spielberg e Roberta Grossman, che presenta una ricostruzione storica inedita del Ghetto di Varsavia attraverso il racconto di testimoni diretti. Alle 16.30 “Vittime dimenticate. Disabili, Rom, Omosessuali, Testimoni di Geova e prigionieri di guerra IMI. Nella giornata di venerdì si potranno ancora vedere le installazioni di Fabrizio Dusi Don’t Kill 1938. La mostra, a ingresso libero, evoca il drammatico tema delle leggi razziali, emanate dal regime fascista nel 1938.

Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, a esclusione delle mostre Marcello Mastroianni al Museo dell’Ara Pacis e Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961 al Museo di Roma. La MIC è la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi. Con la MIC sono gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo a cura dei funzionari della Sovrintendenza Capitolina, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis. Per informazioni www.museiincomuneroma.it

Le proposte del Teatro di Roma nel week end danno appuntamento al Teatro Argentina con La Tragedia del Vendicatore, scritto da Thomas Middleton e diretto da Declan Donnellan, acclamato regista di originali messe in scena shakespeariane. La storia di un connubio di intrighi, corruzione, lussuria, narcisismo e brama di potere, sullo sfondo di una corte del Seicento che finisce per rivelarsi spaventosamente contemporanea. Al Teatro India prosegue con Un Eschimese in Amazzonia la Trilogia sull’identità di Liv Ferracchiati, l’artista che con la sua riflessione sul genere ha conquistato la scena nazionale; sul palco la parola diventa metafora della fragilità di qualsiasi forma scegliamo per noi stessi e dell’impossibilita di raccontarla pienamente agli altri. Al Teatro Torlonia per la regia di Federico Tiezzi in scena La Signorina Else di Arthur Schnitzler, una novella incentrata sullo scorrere tumultuante dei pensieri che si affollano e scontrano nella mente della giovane Else, ragazza inquieta e altera ‘altera’, adolescente appassionata alle prese con i primi turbamenti sessuali, con le prime fantasie erotiche, su cui sta per abbattersi una catastrofe familiare. Al Teatro Valle prosegue Gli Spazi Segreti dell’Odin Teatret, una mostra installazione sulla compagnia fondata da Eugenio Barba nel 1964: installazioni, proiezioni video, film e scenografie illustrano diversi aspetti della relazione della storica compagnia con lo spazio.

Venerdì 1 alle 20.30 e sabato 2 febbraio alle 18 nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, Antonio Pappano dirige l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con loro sul palco il pianista e compositore statunitense Conrad Tao per eseguire una tra le pagine più importanti della cultura Jazz, la celebre Rhapsody in Blue di George Gershwin. A seguire sempre di Gerswhin verrà eseguito Un Americano a Parigi. Il programma prevede in apertura di concerto Verklärte Nacht, poemna sinfonico concepito come musica da camera, da considerarsi come la prima grande composizione strumentale di Arnold Schoenberg.
Domenica 3 febbraio con introduzione alle 11.30 e concerto alle 12 sempre nella Sala Santa Cecilia dell’ Auditorium Parco della Musica, Family Concert diretto da Carlo Rizzari che con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia eseguirà Verklärte Nacht (Notte trasfigurata), uno dei poemi sinfonici più significativi della produzione del giovane Schönberg ispirato dal testo del poeta simbolista Richard Dehmel. In programma anche l’esplosivo Quartetto Henao – con William Chiquito e Soyeon Kim al violino, Stefano Trevisan alla viola e Giacomo Menna al violoncello – che eseguirà il quartetto Il Serioso n. 11 op. 95 di Beethoven scritto dal compositore nel 1810.

Al Teatro dell’Opera, per il fine settimana, sabato 2 febbraio alle 20 in prima assoluta e in replica domenica 3 alle 16.30 la Carmen in un nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma. La nuova creazione coreografica in scena è affidata al ballerino e coreografo ceco Jiří Bubeníček, noto in tutto il mondo e la sua versione nasce da un ritorno alle origini letterarie di questa storia di passione e di morte con la quale si sono misurati i più grandi coreografi di fama internazionale: la novella di Prosper Mérimée. La creazione fedele al testo si svolge sulle note della musica creata da Georges Bizet con alcune arie dall’omonima Opera e brani musicali di flamenco eseguiti dal vivo da un ensemble flamenco (musiche di Georges Bizet, Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Mario Castelnuovo-Tedesco, Gabriele Bonolis). Le scene dalla forte valenza drammaturgica nelle quali si susseguono le varie situazioni narrate dal balletto, sono di Gianni Carluccio, i costumi di Anna Biagiotti e le luci di Fabio Antocci. Il Direttore Louis Lohraseb dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Interpreti principali Carmen Rebecca Bianchi, Don José Amar Ramasar, Picador Alessio Rezza.

All’Auditorium Parco della Musica fine settimana dedicato alle colonne sonore e alla musica italiana con Cinematica sabato 2 alle 21 in Teatro Studio Gianni Borgna progetto del compositore e percussionista Marco Testoni e del chitarrista svedese Mats Hedberg, un viaggio nel mondo delle colonne sonore del cinema. Venerdì 1 in Sala Petrassi alle 21 concerto di Maldestro, uno dei migliori cantautori emergenti della musica italiana e domenica 3 febbraio in Teatro Studio Gianni Borgna sempre alle 21 Patrizia Laquidara, una delle interpreti e autrici più raffinate di oggi.

Al Palazzo delle Esposizioni è in corso Testimoni dei Testimoni. Ricordare e raccontare Auschwitz la prima mostra esperienziale ideata da un gruppo di ragazzi di Roma che ha partecipato ai Viaggi della Memoria. Per la prima volta sono le nuove generazioni che raccontano l’esperienza del campo di concentramento, per tramandare le storie degli ultimi sopravvissuti alla Shoah, affinché la memoria generi un futuro consapevole.
Il percorso della mostra è incentrato su alcuni momenti cruciali: dalla normalità della vita prima delle leggi razziali alla deportazione, dalla pianificazione degli esperimenti scientifici alla lingua della sopravvivenza, la Lagersprache, e alla brutalità delle identità cancellate alle quali vanno incontro l’attenzione e la memoria dei visitatori. La mostra, messa in scena dal collettivo Studio Azzurro, fa parte del programma che Roma Capitale dedica ogni anno alla Giorno della Memoria – Memoria genera Futuro.

Al Macro Asilo sabato 2 febbraio dalle 10 alle 17 si terrà la conferenza La pittura, il video: dall’analogico al digitale. Quattro cataloghi per un libro. Intervengono Dario Evola, Marco Maria Gazzano, Silvia Bordini, Annalisa Filonzi. Modera Maria Grazia Pontorno. Musiche di Nicola Sani.
Alle 15 l’artista multimediale Nina Dotti presenta la performance Miss Wynwood. Con il personaggio di Miss Wynwood l’artista propone, attraverso la sua partecipazione simbolica alla corsa elettorale per la presidenza degli Stati Uniti, una serie di azioni performative per mettere il focus su problemi di interesse collettivo. Alle 18 Da non aprire performance di Valerio D’Angelo con Sarah Panatta. Due quadri, due suoni in cuffia, un cronometro, un ambiente dalle molte dimensioni. Il dialogo tra “artista” e “spettatore” diventa una lotta/scommessa/gioco sul tempo, sui modi di fruire l’arte.
Domenica 3 febbraio dalle 11 nel salone dei forum prenderà vita l’opera live Il cuore del Burkina. Quando l’esuberanza non si arrende alla povertà, un racconto in immagini nell’esperienza di Fitil Onlus. Dalle 12 alle 20 Eleonora Gugliotta presenta la performance dal titolo Non si accettano caramelle dagli sconosciuti. Alle 16 Hannà Nassisi terrà la lectio magistralis Le trame del Bauhaus. A cento anni dalla fondazione.
Al Mattatoio sono in corso le mostre x< Vertigo < Un progetto di Sylvio Giardina. Presentata presso il Padiglione 9B del Mattatoio l’installazione costituisce un’occasione inedita per esplorare la sensibilità artistica dello stilista italiano attivo da oltre quindici anni nell’ambito dell’Alta Moda.
In mostra nel Padiglione 9A l’esposizione Fosco Valentini. Visionaria. 1986-2018 a cura di Giovanna dalla Chiesa. La prima vera antologica di Fosco Valentini, romano, trapiantato in Svizzera già dal 1989, formatosi nelle cerchie elitarie di personalità opposte – e forse, tuttavia, complementari – quanto quelle di Aldo Braibanti (filosofia, teatro, cinema, poesia, ecologia) e di Alighiero Boetti (culture extraeuropee, religioni orientali, tassonomia, ars combinatoria, mnemotecnica, magia).
Lo spazio Pelanda presenta Belle Speranze: il cinema italiano e i giovani (1948 – 2018). Realizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la mostra restituisce, attraverso l’immaginario cinematografico, l’esperienza dei ragazzi italiani lungo 70 anni di storia.


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Roma capitale della cultura. La città, viva e attiva, raccoglie ogni giorno un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Eccone alcuni per il fine settimana di venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 febbraio. Venerdì 1 e sabato 2 febbraio dalle 19.30 alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.00) è...