Come da tradizione, anche quest’anno i “Granatieri di Sardegna” hanno sfilato in parata per le vie di Roma Capitale, per raggiungere la Basilica Michelangiolesca di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri e celebrare le onoranze funebri in suffragio di Don Alberto Genovese, Duca di San Pietro.

Questi, munifico benefattore, nel 1776 donò al Reggimento di Sardegna centoventimila lire vecchie di Piemonte per il mantenimento del reparto e, in particolare, della musica reggimentale, fissando l’uso della loro rendita in apposite scritte che prevedevano anche di celebrare perpetuamente una messa funebre in memoria, tradizione sempre rispettata dai “Granatieri di Sardegna”, sia in tempo di pace sia di guerra.

La cerimonia di oggi ha avuto inizio con lo sfilamento delle compagnie del 1°reggimento “Granatieri di Sardegna” dalla Caserma “Macao” in via Castro Pretorio alle ore 10:00, ed è stata svolta in tradizionale Grande Uniforme di Rappresentanza della specialità, alla presenza del Sottosegretario di Stato del Ministro della Difesa, On. Domenico Rossi e del Generale di Corpod’Armata Luigi Francesco De Leverano, Comandante del Comando Forze Operative Sud, insieme ad autorità militari, civili e religiose.

Tradizione consolidata e secolare, ai quali i Granatieri non hanno rinunciato neanche durante i recenti impieghi sul territorio nazionale e all’estero.

Attualmente il reggimento più antico d’Italia ed unico per la sua specialità, è impiegato nell’Operazione “Strade Sicure” nella capitale, al comando della Task Force “Roma 1” con circa 200 tra uomini e donne, nonchè contribuisce con diverse unità all’operazione creata a supporto della popolazione del centro Italia, colpita dal sisma.

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Come da tradizione, anche quest'anno i 'Granatieri di Sardegna' hanno sfilato in parata per le vie di Roma Capitale, per raggiungere la Basilica Michelangiolesca di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri e celebrare le onoranze funebri in suffragio di Don Alberto Genovese, Duca di San Pietro. Questi, munifico benefattore,...