Presentati oggi i dati relativi al numero dei detenuti e alla capienza regolare  quattordici istituti penitenziari del Lazio che ospitano 6.363 reclusi a fronte di una capienza di 5.257. Di questi 2.646 sono stranieri. Le donne sono invece 357.

“Un sovraffollamento di 1.046 detenuti, considerato che 6.303 risultano essere reclusi nei 14 Istituti del Lazio, dato 30 aprile 2018, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di 5.257”. Spiega il Segretario Generale Aggiunti Fns Cisl, Massimo Costantino. “I dati odierni sull’aumento del sovraffollamento sono preoccupanti. Manca un progetto condiviso e prospettico del sistema penitenziario, tanti provvedimenti risultano di fatto inefficaci ed incompresi dai più. La sicurezza necessita di investimenti e i poliziotti penitenziaria devono lavorare in condizioni migliori”, è la denuncia di Costantino.

I DATI

I dati pubblicati sul sito del ministero della Giustizia parlano chiaro.

I detenuti in attesa di primo giudizio nel Lazio sono 1.057, 736 gli appellanti e 458 i ricorrenti e 140 i detenuti imputati con a carico più fatti, ciascuno dei quali con il relativo stato giuridico, purché senza nessuna condanna definitiva. Sono, invece, 53 i detenuti presenti in stato di semilibertà.

I detenuti condannati non definitivi sono 1.334 e quelli con condanne definitive 3.955, mentre sono 13 gli internati in case lavoro, colonie agricole, altro. A cui se ne aggiungono altri quattro in una situazione transitoria, ovvero relativa a quei soggetti per i quali è momentaneamente impossibile inserire nell’archivio informatico lo stato giuridico, in quanto non sono ancora disponibili tutti gli atti ufficiali necessari.

IL GARANTE

“Il Lazio ha un tasso di sovraffollamento pari al 121% – ha spiegato il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, Stefano Anastasia – che è superiore a quello nazionale che è del 115%, e questo deve farci riflettere”. Nuovamente in crescita la popolazione detenuta nel Lazio, “dopo la riduzione significativa che c’era stata negli anni passati a seguito della condanna della Corte europea dei diritti umani, sia della popolazione detenuta in Italia che nel Lazio”, ha aggiunto. “Il “triste” primato in questo senso spetta all’istituto penitenziario di Latina, che avrebbe 70 posti per i detenuti – conclude Anastasia – e ha un tasso di sovraffollamento che sfiora il 150%, il più alto nella regione- C’è un grande ruolo della Regione e degli enti territoriali, che devono potere sostenere i percorsi di reinserimento con politiche abitative e sociali.

 

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Presentati oggi i dati relativi al numero dei detenuti e alla capienza regolare  quattordici istituti penitenziari del Lazio che ospitano 6.363 reclusi a fronte di una capienza di 5.257. Di questi 2.646 sono stranieri. Le donne sono invece 357. “Un sovraffollamento di 1.046 detenuti, considerato che 6.303 risultano essere reclusi nei...