Campidoglio, arriva il rimpastino di deleghe dalla Turchia, in attesa di quello vero dopo le Primarie PD

di Morena Izzo

Al rientro dal suo viaggio in Turchia, dove si trovava per un convegno medico, il sindaco di Roma Ignazio Marino, ha portato con sé un “rimpastino” di deleghe. Un semplice scambio di competenze, in realtà, nulla più di questo e nulla in confronto al rimpasto di Giunta vero e proprio, atteso e in qualche modo imposto, come una sorta di “commissariamento politico” del primo cittadino, prima di tutti dal Pd romano, al quale è ormai inviso. Intanto sono state introdotte due nuove deleghe, quella per i ‘Consorzi stradali’ assegnata all’assessore alle Periferie e i ‘Grandi eventi sportivi’ all’assessorato allo Sport, Luca Pancalli. Mentre l’abbattimento barriere architettoniche passa dall’assessorato alla Scuola, Alessandra Cattoi all’assessorato di Paolo Masini che si chiamerà “Sviluppo delle periferie, infrastrutture e manutenzione urbana”. Il Car all’assessore a Roma Produttiva, Marta Leonori e all’assessore all’Ambiente, Estella Marino, la Protezione civile. Al sindaco invece vanno le deleghe alla ‘Promozione dei grandi eventi’ e gli ‘interventi e progetti per il decoro urbano’. Un antipasto, insomma, del vero rimpasto che potrebbe arrivare subito dopo le primarie del Pd. A rischiare sarebbero soprattutto l’assessore al Bilancio Daniela Morgante e il vicesindaco Luigi Nieri, ma anche l’assessore ai Servizi Sociali, Rita Citini e quello alla Cultura Flavia Barca.“Il riordino delle deleghe assessorili è un atto dovuto – affermano in una nota congiunta gli assessori capitolini, Estella Marino, Marta Leonori, Alessandra Cattoi, Luca Pancalli e Paolo Masini -. In questo modo la gestione delle risorse e delle criticità è perfettamente riallineata alle attività degli assessorati. Gli assessori, in questi mesi, hanno continuato ad esercitare le attività sulle aree di propria competenza. E’ ciò che hanno fatto, ad esempio, l’Assessorato all’Ambiente con la Protezione Civile, o quello ai Lavori Pubblici in merito alle barriere architettoniche in spazi pubblici e Roma Produttiva con gli indirizzi del Car. Si tratta quindi di una semplice riorganizzazione formale, realizzata dal sindaco in pieno accordo con noi,  e non di un rimpasto politico come qualcuno lascia intendere”.     Twitter: @MorenaIzzo

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