Marco Sebastiano Todaro è stato tra i protagonisti della cerimonia per il 77° anniversario della Battaglia di Monterotondo, tenutasi lo scorso 9 settembre tra il Giardino del cigno, piazza Angelo Frammartino ed il cortile di Palazzo Orsini, organizzata dal Comune con l’ICM in collaborazione con la sezione locale dell’ANPI. 

Il 9 settembre 1943, dopo l’armistizio, un  gruppo di combattimento formato da un Reggimento di paracadutisti, agli ordini del maggiore Walter Gericke, si lanciò su Monterotondo dando vita ad una battaglia cruenta combattuta per 24 ore contro truppe italiane, ormai senza più una guida, e civili. 

In occasione della cerimonia è stata esposta la scultura in legno di Todaro“Resistenza Libertà”, con misure 60cm x 25cm ed alta 180 cm, realizzata circa 20 anni ed esposta in diverse mostre d’arte.

Realizzai quest’opera– ha spiegato il Maestro siciliano trapiantato a Monterotondo- ispirandomi proprio ad alcuni avvenimenti successi in Italia, ma soprattutto qui in città, a cui ho dedicato anche altre mie opere , in ferro, in legno, presentate in una mia personale al Parco Arcobaleno di Monterotondo alcuni anni fa  ed in altri posti. In particolare però  questo  totem in legno raffigura i fatti della Battaglia di Monterotondo, vi sono incisi 12 fori rossi , uno per ogni innocente ammazzato. Viva la liberazione, viva la liberta!” 

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Marco Sebastiano Todaro è stato tra i protagonisti della cerimonia per il 77° anniversario della Battaglia di Monterotondo, tenutasi lo scorso 9 settembre tra il Giardino del cigno, piazza Angelo Frammartino ed il cortile di Palazzo Orsini, organizzata dal Comune con l’ICM in collaborazione con la sezione locale dell’ANPI.  Il 9...