Roma – “Diamo forma alla solidarietà”. Ragazzi autistici consegnano Parmigiano a chi sostiene la loro associazione

di Morena Izzo

“Diamo forma alla solidarietà” è la nuova campagna di sensibilizzazione lanciata il 21 dicembre al Teatro Viganò di Roma, dall’associazione genitori di adolescenti con autismo: “L’Emozione non ha voce Onlus”. Un’iniziativa che premia “una cosa buona, per una cosa buona”. Chi aderirà, infatti, riceverà mezzo chilo di Parmigiano Reggiano, che ogni mese sarà consegnato direttamente dai ragazzi. “Vi chiediamo una piccola offerta per la nostra Onlus – spiegano i papà – per continuare a occuparci del futuro dei ragazzi autistici, in cambio vi regaliamo del Parmigiano Reggiano di Montagna, stagionato 30 mesi, prodotto dal Caseificio di Monchio, selezionato tra i tanti ottimi caseifici del Consorzio del Parmigiano Reggiano con l’aiuto di Save the Taste”. Il Caseificio di Monchio è a circa 700 m di altezza nella splendida valle del Dragone nel pieno della zona di Denominazione Protetta (D.O.P.) del Consorzio Parmigiano-Reggiano. Da più di 50 anni trasforma il latte dei suoi allevamenti in ottimo formaggio, burro e ricotta. “A chi ci sosterrà a fronte di una somma mensile di almeno 10€ per un anno intero – continuano ancora i genitori della Onlus – i nostri ragazzi autistici ogni mese impacchetteranno il mezzo chilo in una bellissima busta di carta marroncina, quella del pane e lo consegneranno direttamente a casa dei nostri sostenitori”. Un’attività che non è certo di vendita. “Quello che ci interessa – concludono i soci de L’Emozione non ha voce Onlus – è coinvolgere i ragazzi in un’attività lavorativa e di responsabilità e comunque permettere alle famiglie di avere un prodotto d’eccellenza per un valore abbordabile. Sicuramente con meno che al Supermercato”. Lo slogan recita “Il Parmiggiano Reggiano aiuta a crescere anche i nostri ragazzi”, noi aggiungiamo: “aiuta a crescere anche chi sostiene l’iniziativa”. Per maggiori informazioni o per aderire alla campagna inviate un messaggio a info@lemozionenonhavoce.org. E per sfidare l’autismo l’associazione romana presieduta da Corrado Sessa, aveva organizzato lo scorso settembre  un’altra iniziativa: una cavalcata attraverso l’Alta Sabina fino ad Avigliano Umbro, dove ad attendere gli undici ragazzi autistici in sella, c’era il cantautore Mogol, che insieme a sua moglie Daniela, è anche il padrino dell’associazione “L’emozione non ha voce”. AgoràTv aveva seguito la loro avventura con un reportage che trovate qui.