Le 5 proposte presentate a Matteo Renzi dall’Associazione Giovani per Roma

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi con il Presidente dell’Associazione Giovani per Roma, Andrea Chiappetta

di Morena Izzo

Agenda Digitale, Smart City, Trasparenza, Riduzione dei costi e Legge Elettorale. Sono le cinque proposte presentate ieri, dopo la puntata di Porta a Porta, da una delegazione di “Giovani per Roma”, direttamente al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Il Presidente – spiega Andrea Chiappetta, Presidente dell’Associazione Giovani per Roma – si è mostrato molto interessato alle iniziative promesse dai ragazzi e sensibile alle esigenze delle nuove generazioni. Abbiamo trovato un giovane brillante alla guida del Governo, molto rivoluzionario ed aperto al dialogo in cui ci rispecchiamo. Le attese sono tante e siamo certi che il coinvolgimento di under 35 sarà una opportunità per il Consiglio dei Ministri per valorizzare quei tanti giovani meritevoli che vogliono servire e contribuire al rilancio del nostro Paese”. Tra le proposte troviamo la “Lotta al caro benzina”. “I costi cosi elevati – si legge nella lettera consegnata al Presidente del Consiglio – gravano molto sui bilanci delle imprese ed in particolar modo sulle famiglie oltre che sui costi dei beni. Si rende necessario definire strumenti (es. congelo dell’iva come fu fatto per un breve periodo di tempo nel 2008). A conferma di tale criticità, lo scorso marzo abbiamo promosso anche una giornata di riflessione sul caro benzina, dove abbiamo invitato la cittadinanza a non usare la macchina e diversi comuni della Regione Lazio hanno aderito a tale iniziativa con apposita delibera comunale, promuovendola nei rispettivi centri”. Altro tema affrontato, quello degli “Affitti in nero” . “No agli affitti in nero agli studenti universitari. Sappiamo – si legge nella lettera – che il dramma dell’affitto in nero a studenti fuori sede, specialmente nelle grandi metropoli è un fenomeno in crescita. Proponiamo la creazione di una imposta ad hoc a tariffa agevolata i cui proventi vengano riutilizzati nel territorio di riscossione per edilizia universitaria e/o ammodernamento delle stesse. Tale iniziativa è stata trasmessa a tutti i rettori universitari con un piacevole riscontro positivo”. E poi ancora “Partecipazione giovanile”. “L’inserimento dei giovani tra i 18 e 35 anni – spiegano – all’interno delle liste elettorali per almeno il 50 % dei posti disponibili. Tale iniziativa intende sottolineare l’importanza, al Governo ed ai partiti, di coinvolgere più giovani, non solo per motivi anagrafici e di conflitto generazionale, ma anche in ragione degli standard europei. Compiere questa scelta significa creare le premesse per una classe dirigente del domani che si “formi” accanto alle persone con più esperienza e allo stesso tempo che sia in grado di promuovere azioni che rispecchiano le “esigenze e le richieste” delle nuove generazioni e non solo, come modernità ed innovazione e soprattutto partecipazione nelle scelte”. Non solo proposte, ma anche azioni concrete già realizzate dall’associazione Giovani per Roma. “Abbiamo promosso un nuovo strumento – spiega il Presidente, Andrea Chiappetta – che intende aumentare e ridare voce ai cittadini tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie. Il progetto “Ripartiamo da Roma” è un’applicazione per smartphone che vuole elaborare le 100 proposte per migliorare la città che abbiamo tentato più volte di consegnare al Sindaco di Roma senza avere successo in qualche modo vanificando quanto fatto. Tale azione si configura come un vero progetto economico di SMART CITY e partecipazione, che se ritenuto opportuno potrebbe essere esteso e promosso a livello nazionale, attuando quindi anche i piani dell’Agenda Digitale”. Per chiudere con la “Trasparenza dell’utilizzo di fondi pubblici”. “Ultima ma non meno importante iniziativa portata avanti alla luce dei tanti scandali che hanno coinvolto il nostro Paese (vedi Regione Lazio e Lombardia), abbiamo inviato una lettera aperta all’ex Presidente Monti (che trovate cliccando qui) dove chiediamo, secondo quanto previsto dai recenti decreti sulla TRASPARENZA sull’utilizzo dei fondi pubblici, venga creato un sito ad hoc denominato www.trasparenzapubblica.gov.it dove pubblicare tutte le spese sopra i mille euro effettuate da qualsiasi ente pubblico, società a capitale pubblico e partiti – come segnale concreto di apertura e trasparenza verso noi cittadini. Crediamo fermamente che internet possa essere lo strumento per garantire trasparenza e ridurre “Azioni azzardate”.