Si è aperta con un minuto di silenzio e un lungo applauso l’inaugurazione dell’Anno accademico 2017-2018 della Scuola Ufficiali Carabinieri, voluto dal Comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri, per ricordare l’appuntato Andrea Vizzi, che ha perso la vita a Milano in un incidente nel corso di una simulazione di un intervento dell’unità antiterrorismo.

Sul palco dell’Aula Magna della Scuola Ufficiali Carabinieri, il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il Generale di Divisione, Angelo Agovino, comandante della Scuola, che ha illustrato le attività didattiche svolte dall’Istituto e il Comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri che ha detto: “La complessità della situazione sollecita l’Arma a verificare costantemente le proprie capacità, trovando solido ancoraggio nella capillarità del dispositivo territoriale, nelle scelte di specializzazione e nella coordinata sinergia con le altre Forze di polizia”.

L’Organizzazione territoriale è la “macchina molecolare” della sicurezza nazionale, ha continuato il generale Nistri. “Una rete di protezione che opera una vigilanza ininterrotta attraverso i propri presidi sul territorio. Una struttura duttile che consente di intervenire con immediatezza, per fronteggiare le situazioni che innalzano le criticità in specifiche aree del Paese”. Stesso impegno ed efficacia vengono riservati ai settori di specialità, e tra tutti il generale Nistri ha voluto evidenziare lo sforzo dell’Arma per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e per contrastare il “caporalato”. “Se c’è un impegno che racchiude la missione del carabinieri – ha concluso il generale Nistri – è alimentare la fiducia nello Stato”. Parole di condanna da parte del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per i fatti di Piacenza.

“Ogni violenza contro i carabinieri colpisce non soltanto l’Arma, ma ciascuno di noi – ha detto il presidente Gentiloni – Le immagini di Piacenza sono una vergogna e colgo questa occasione per ribadire la solidarietà del Governo al brigadiere capo, Luca Belvedere, colpito da un gruppo di vigliacchi in quella occasione”.

L’attività dell’Arma, insieme a quella della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza “è fondamentale per rassicurare i nostri concittadini – ha aggiunto – contro le minacce del terrorismo, della criminalità organizzata e quelle che si vivono sul territorio. La sensazione di sicurezza di cui la nostra società ha bisogno, è fondamentale anche per accentuale le potenzialità di sviluppo e benessere sul piano economico. E proprio oggi che finalmente i numeri della nostra situazione economica stanno migliorando, i cittadini italiani hanno diritto di sentirsi più sicuri e grazie al vostro lavoro possono contare su un impegno per la sicurezza che forse non ha precedenti. Rivendico l’impegno del Governo, dei ministri Roberta Pinotti e Marco Minniti, per dotate l’intero comparto della sicurezza di nuove norme, di risorse e mezzi adeguati”.

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Claudio Graziano ha sottolineto come l’Arma dei Carabinieri sia “un’Istituzione specificatamente italiana e componente essenziale del “Sistema Paese” nel quadro della sicurezza e difesa della nazione”.

Fra le personalità presenti, parlamentari, autorità di governo e diplomatiche, esponenti delle magistrature, il vice presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi, il ministro dell’Interno Marco Minniti, il segretario del Consiglio Supremo di Difesa Generale Rolando Mosca Moschin, i vertici delle Forze di polizia, delle Forze Armate e delle Agenzie di Sicurezza, il Presidente del Gruppo Medaglie d’Oro al V.M. Generale Umberto Rocca, i Presidenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali in congedo Generale di C.A. Libero Lo Sardo e Ing. Francesco Scarpelli, ed esponenti degli organismi di rappresentanza dell’Arma.

 

 

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Si è aperta con un minuto di silenzio e un lungo applauso l’inaugurazione dell’Anno accademico 2017-2018 della Scuola Ufficiali Carabinieri, voluto dal Comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri, per ricordare l’appuntato Andrea Vizzi, che ha perso la vita a Milano in un incidente nel corso di una simulazione di un...