di Morena Izzo

Un incontro pubblico per affrontare la problematica del liceo classico Catullo di Monterotondo, dove a causa della carenza di aule, sono stati applicati dei rigidi criteri di accettazione delle iscrizioni, che danno un maggior punteggio ai residenti. Una scelta che inevitabilmente penalizza gli studenti dei comuni limitrofi.

L’On. Sestino Giacomoni, il sindaco di Mentana, Marco Benedetti e l’assessore ai Servizi sociali di Fonte Nuova, Manuel Tola.

Al dibattito che si è svolto a Mentana nella Galleria Borghese venerdì 22 marzo, era presente, oltre al sindaco di Mentana, Marco Benedetti, anche il deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni, che in merito ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti e una Question time alla Commissione. Per il Comune di Fonte Nuova era presente l’assessore ai Servizi sociali, Manuel Tola. Assente, invece, il Comune di Monterotondo e la dirigenza del liceo.

 “Non è accettabile – spiega l’onorevole Sestino Giacomoni – che su 335 domande di iscrizione, il liceo Catullo abbia potuto accettare solamente 221 studenti, costringendone 114 ad emigrare. Bisogna cercare di limitare il più possibile il fenomeno del pendolarismo. Studiare è un diritto, oltre che un obbligo e deve essere garantito”.

E poi l’appello ai sindaci e ai cittadini. “Vorrei che i sindaci del territorio collaborassero, al di là del colore politico, per risolvere questo problema – continua Giacomoni – La presenza a questo incontro è relativa rispetto ai numeri. Avrebbero dovuto esserci almeno 114 persone interessate al problema, ovvero i genitori degli studenti esclusi, che rappresentano un terzo delle domande di iscrizione. Se non riuscite a fare fronte comune e ad unirvi, otterrete ben pochi risultati. Questo vale per la cittadinanza, ma vale anche i sindaci. Mi aspettavo di trovare non solo il sindaco di Mentana, ma anche il primo cittadino di Fonte Nuova e di Monterotondo”.

“La delibera del consiglio – conclude  Giacomoni – cambia il percorso della vita dei ragazzi, che a fronte delle domande di iscrizione respinte, sono costretti a frequentare per ripiego un istituto tecnico”. Qui il video dell’intervento completo dell’On. Sestino Giacomoni.

Tra le soluzioni proposte da Giacomoni, c’è quella dei doppi turni o l’utilizzo di locali idonei ad ospitare una sede distaccata, per scongiurare il pendolarismo degli studenti a Roma. Questo consentirebbe di dare una risposta in tempi rapidi per affrontare l’emergenza.

Micol Grasselli, consigliere della Città Metropolitana

Già dallo scorso settembre  e fino a gennaio gli studenti sono stati costretti ai doppi turni, in attesa dell’arrivo dei moduli provvisori, che ora ospitano chi prima frequentava la sede distaccata di via Fratelli Rosselli a Monterotondo. Tale sede era stata dichiarata non più idonea ad inizio anno scolastico, rendendo necessaria l’installazione dei container nella sede centrale di via Tirso. Ma qui ormai gli spazi sono limitati e la scuola non riesce a far fronte alle numerose richieste di iscrizioni, che nell’ultimo anno sono aumentate. Così come ha spiegato Micol Grasselli, consigliera della città metropolitana.  “Dobbiamo batterci per la realizzazione di nuove sedi sui nostri territori”, dice.

Marco Benedetti, sindaco di Mentana

Il sindaco di Mentana, Marco Benedetti, ha spiegato che già lo scorso anno era stata messa a disposizione dal Comune una sede in grado di ospitare cinque aule. “Ci siamo mossi anche quest’anno – spiega Benedetti – per risolvere la questione, individuando nuovi locali, che potrebbero ospitare addirittura venti classi e siamo disposti anche a fare un bando per reperire le strutture idonee. Dobbiamo trovare una soluzione che includa tutti i ragazzi. Questo è l’obiettivo che vogliamo ottenere con la nostra azione politica, che a questo punto è necessaria fino a quando non si risolverà questo problema”.

Manuel Tola, assessore ai Servizi sociali di Fonte Nuova

E a Fonte Nuova è rimasto escluso anche uno studente diversamente abile. “L’esclusione – aggiunge l’assessore ai servizi sociali, Manuel Tola – ha colpito anche un ragazzo con disabilità del nostro comune di Fonte Nuova e questo non è accettabile. Facciamo tanto per l’inclusione e poi accadono episodi simili”. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, anche alcuni consiglieri comunali sia di Mentana che di Fonte Nuova, come Matteo Alesiani, Graziano Di Buò e Gian Maria Spurio.

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di Morena Izzo Un incontro pubblico per affrontare la problematica del liceo classico Catullo di Monterotondo, dove a causa della carenza di aule, sono stati applicati dei rigidi criteri di accettazione delle iscrizioni, che danno un maggior punteggio ai residenti. Una scelta che inevitabilmente penalizza gli studenti dei comuni limitrofi....