Si è svolto oggi, presso la sede della Regione Lazio, un incontro voluto dalla presidente, Renata Polverini, con tutte le parti sociali del Lazio per fare il punto sulle conseguenze dell’emergenza maltempo che ha colpito il Lazio. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Legacoop, Confcooperative, Coldiretti, Confindustria, Federlazio, Confartigianato, Confesercenti, Cna, Confcommercio, Confagricoltura, Agci, Cia. Oltre alla presidente erano presenti anche gli assessori al Bilancio, Stefano Cetica; ai Lavori Pubblici, Luca Malcotti; all’Ambiente, Marco Mattei; ai Trasporti, Francesco Lollobrigida; alle Attività Produttive, Pietro di Paolo; al Lavoro, Mariella Zezza e all’agricoltura, Angela Birindelli. La presidente Polverini ha ricordato come “il tavolo di oggi si affianca a quello già avviato con il comparto agroalimentare, per fare un primo bilancio insieme a tutte le rappresentanze sui danni provocati dal maltempo e sulle misure che la Regione ha già intrapreso e intende adottare”. Polverini ha ribadito alle parti sociali come “il Lazio abbia subito le conseguenze di una rete infrastrutturale inadeguata come ha dimostrato il black out che ha riguardato nella nostra regione oltre 150mila utenze o le linee ferroviarie che sono rimaste bloccate. Occorre un intervento per modernizzare gli asset infrastrutturali e solleciteremo anche il governo affinché intervenga”. “Le Regioni – ha aggiunto Polverini – hanno ottenuto un incontro con il governo, che avevo chiesto con forza, e abbiamo avuto assicurazione sulla copertura economica per gli interventi che abbiamo sostenuto durante i giorni dell’emergenza neve. Mi farò inoltre portavoce della richiesta al governo affinché intervenga anche per sospendere il pagamento delle tasse e dei contributi previdenziali da parte delle imprese”. Nel corso dell’incontro, sono state illustrate alle parti sociali le iniziative già avviate dalla Regione ed è stato chiesto di fornire osservazioni e indicazioni sulle ulteriori problematiche emerse a causa del maltempo. Le Direzioni regionali competenti hanno provveduto, già nei giorni scorsi, ad avviare le procedure per prorogare i termini dei bandi regionali o di altre scadenze relative ad obblighi di rendicontazione, che fossero ricomprese nel periodo dell’emergenza neve, in modo da assicurare a tutti i soggetti interessati di poter partecipare agli avvisi od ottemperare agli oneri di rendicontazione previsti dalle norme regionali, nazionali e comunitarie. Per quanto riguarda in particolare l’agricoltura è già stato avviato il confronto sulle emergenze legate non solo alle attività commerciali ma anche sui rischi di salute degli animali. La Regione è già in contatto con gli uffici dell’Unione europea per valutare una rimodulazione dei finanziamenti per reperire risorse economiche da destinare alle aziende colpite all’emergenza maltempo. Inoltre, è stata già avviata una proroga di venti giorni della rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute nei progetti rientranti nel Piano di Sviluppo Rurale. Riguardo invece le attività produttive, la Regione Lazio si è già attivata per valutare come intervenire attraverso i Confidi. Ieri, inoltre, si è svolto un incontro tra i tecnici regionali e quelli comunitari, a Bruxelles, al fine di attivare le procedure per la richiesta delle sovvenzioni del Fondo europeo di Solidarietà. “La Regione Lazio – ha detto Polverini – è stata la prima regione a promuovere questa istanza e si è messa a disposizione anche delle altre regioni, per fornire eventuale assistenza nella formulazione delle relative richieste”. Venerdì prossimo è previsto un nuovo incontro con le parti sociali per illustrare il primo pacchetto di interventi che sarà portato all’esame della Giunta.

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Si è svolto oggi, presso la sede della Regione Lazio, un incontro voluto dalla presidente, Renata Polverini, con tutte le parti sociali del Lazio per fare il punto sulle conseguenze dell’emergenza maltempo che ha colpito il Lazio. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Legacoop, Confcooperative, Coldiretti,...