Ha trasformato il Pigneto in una grande piazza letteraria, dove non sono i lettori a cercare storie, ma le storie ad accoglierli lungo le strade, nei bar, nei ristoranti, nelle pizzerie. E’ questo “Mal di libri”, la festa “dedicata alla lucida follia di inventare, ascoltare, raccontare, collezionare storie e libri, che nel fine settimana ha animato uno dei quartieri di Roma maggiormente caratterizzato per il suo fermento culturale. <Non un festival – spiegano gli organizzatori – ma una vera e propria festa nata dall’idea dell’Associazione Fortebraccio, formata da giovani lavoratori dell’editoria romana e non, una festa in strada completamente dedicata alla mania di inventare, raccontare, scrivere e leggere storie. Mal di Libri nasce dall’idea che la crisi non è che un punto di partenza per re-inventare l’aggregazione, proprio riunendo la gente intorno alle storie, da sempre collante e incentivo alla conoscenza e allo scambio, facendo perno sul lavoro prezioso di editori indipendenti e di riviste, blog e associazioni>. In accordo con il progetto “Riprendiamoci la notte” dell’Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Mal di Libri sabato 20 e domenica 21, invaderà l’isola pedonale del Pigneto, creando un vero e proprio percorso per locali (mappato su flyer e in rete), così da fare di un aperitivo o di un sabato sera un’occasione sì per evadere, ma portandosi a casa qualcosa di diverso oltre agli eventuali postumi di una bevuta: un libro, una storia, una nuova amicizia, un ricordo, attraverso laboratori, reading, piccoli concerti, incontri con autori e psicologi. Insieme ai locali e agli editori uniti per due giorni in un’inedita partnership, sarà protagonista della festa dedicata alle storie la Biblioteca Goffredo Mameli situata nel cuore dell’Isola Pedonale, che aprirà questa seconda edizione di Mal di Libri sabato 20 ottobre alle 17 con Ascanio Celestini che, proprio nella biblioteca intitolata a chi ha dato voce e musica al Risorgimento, presenterà Pro Patria (Einaudi), il nuovo romanzo che racconta l’Italia di oggi attraverso le lettere dei protagonisti della Repubblica Romana rilette e riportate alla vita da un detenuto. Per proseguire con le storie dal Senegal del griot e suonatore di kora Madya Diop accompagnato da Silvia Balossi. E conoscere da vicino autori come Christian Raimo (che si esibirà in una jam session a voce e musica), Giorgio Vasta, Luca Telese, Vincenzo Sparagna, Carlo Sperduti, Stefano Sgambati, e molti altri. Sarà tra l’altro l’occasione per celebrare insieme i settant’anni di due musicisti americani che hanno scelto Roma come casa, con il concerto di Mike Cooper e Jack Wright, e proseguire in bellezza con il Balkan Beat di Mondo Cane, nella festa di sabato sera dedicata a tutti gli amanti dei libri. E la musica sarà protagonista anche nella serata di domenica quando alle 21 presso la Bottiglieria di via del Pigneto 106, verrà presentato il libro del giornalista Enrico Gregori, capo servizio della cronaca nera a Il Messaggero,  “Quando il cielo era sempre più blu”, dedicato a Rino Gaetano ed edito dalla casa editrice Historica. Un lavoro che va ad aggiungersi ad altri tre romanzi scritti da Gregori: Un tè prima di morire (Bietti Media, 2007), Doppio squeeze (Bietti Media, 2008), Le mille facce della morte (Historica Edizioni, 2010).

Ma Mal di Libri non è solo ascolto, ma anche “istigazione a creare”: sabato 20 ottobre due occasioni uniche per proporre i propri scritti nel cassetto a editor professionisti, in maniera totalmente gratuita: “La posta dell’editor”, per sottoporre racconti brevi o incipit di romanzi ai due scrittori Francesco Pacifico e Michele Vaccari, con la consulenza (sempre gratuita) dell’Agenzia Vicolo Cannery e de L’Erudita, neonata casa editrice gestita da tre under trenta, e il Premio Carlo Sperduti, il primo premio dedicato a uno scrittore vivente e ignoto, il cui tema è l’ossessione per qualcosa o qualcuno. In entrambi i casi, i migliori racconti saranno letti in pubblico alla presenza di editori e addetti ai lavori e vinceranno un premio in libri. Hanno già aderito all’iniziativa: Donzelli, Indiana, La Nuova Frontiera, Totem Libri, Del Vecchio editore, Bel Ami, Aliberti, Voland, Tunuè, L’orma editore, Giulio Perrone editore, Red Star, NDA Press, Agenzia Vicolo Cannery, Agenzia Totem Libri, Il Nuovo Male e molti altri.

Mal di Libri nasce da un’idea del Circolo Fortebraccio, un’associazione che nel 2010 decide di dare vita a forme insolite e il più possibile originali per promuovere la lettura come un vero e proprio mezzo di aggregazione. Nel 2011 nasce così l’idea di una festa di idee e di contenuti più che di nomi, che coinvolga una rete di addetti ai lavori accomunati dall’inesauribile passione per il narrare, convinti che un libro possa accompagnare egregiamente e in maniera divertente un buon bicchiere di vino o un mojito. Alla sua seconda edizione, Mal di Libri si propone di nuovo come un diversivo alla rassegnazione da crisi che ci porta a perdere la fantasia e a bruciare il nostro tempo in evasioni spesso pericolosamente senza idee. Mentre la fantasia, da sempre, è la linfa delle idee. E con le idee non c’è crisi che tenga.

 

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