(VIDEO)REGIONE LAZIO – BILANCIO, STORACE “BUONASORTE ILLUSTRA RICETTA ANTISPRECHI DE LA DESTRA SU FARMACI MONODOSE”

“Nella manovra di bilancio della Regione Lazio – afferma in una nota Francesco Storace, segretario de La Destra –  è stata approvata una nostra proposta per il contenimento della spesa farmaceutica. Roberto Buonasorte ne ha illustrato i contenuti in aula: introdurre i farmaci monodose, che permetterebbe un risparmio pari ad almeno il 15% sul totale, ovvero circa 90 milioni di euro. La proposta prevede l’introduzione delle medicine in confezione da una sola dose negli ospedali e aziende ospedaliere del Lazio, ed ha come fine la razionalizzazione dei costi e la tutela del cittadino. L’introduzione di questo confezionamento, infatti, non solo permetterebbe di recuperare risorse, ma avrebbe un positivo effetto anche per le famiglie, che spesso detengono in casa farmaci ben oltre le dosi necessarie alla terapia assegnata”. “Tali farmaci – dice Roberto Buonasorte, presidente della commissione Urbanistica e componente della commissione Sanità alla Pisana –  una volta terminata la cura, restano in casa e possono rappresentare una istigazione all’uso oltre il dovuto; altre volte, invece, possono essere assunte distrattamente dopo la loro data di scadenza. La presentazione di questa misura, che ha trovato il favore della Giunta Polverini alla quale spetterà l’approvazione di una delibera ad hoc entro l’anno, nasce per fronteggiare la spesa farmaceutica, i cui dati, forniti dall’AIFA (agenzia del farmaco), raccontano di risorse impiegate dagli ospedali per 373 milioni di euro, a fronte di una spesa reale pari a 386 milioni di euro. Allo stesso modo, le spese farmaceutiche territoriali totali ammontano a 1.493 milioni di euro hanno in realtà una spesa reale di 1.508 milioni di euro. In entrambi i casi la differenza è coperta dall’industria farmaceutica attraverso il cosiddetto meccanismo del payback: una sorta di rimborso che l’azienda farmaceutica versa chiedendo all’Aifa la sospensione della riduzione dei prezzi del 5% dei farmaci, versando in contanti alle Regioni il valore relativo. In questo modo gli enti locali hanno a disposizione subito le risorse, e vengono garantite al contempo le strategie di mercato aziendali. La proposta, quindi, interviene su un capitolo ingente della spesa regionale e introduce una misura concreta di contrasto agli sprechi, secondo i principi di buon governo e sostenibilità che La Destra intende perseguire. Un modello che trova il Lazio come regione pilota ed esempio per il territorio italiano”.