CACCIA, BERARDO: REGIONE SOSPENDA APERTURA STAGIONE VENATORIA

“Visto che i gravissimi disagi causati dalla siccità di questa estate fanno sì che il Lazio sia una delle zone dell’Italia più colpite, sia per la mancanza d’acqua che per i numerosi roghi che hanno attraversato e devastato interi boschi e campagne causando un vero e proprio disastro ambientale, il Consigliere regionale Radicale della Lista Bonino Pannella e Vice Presidente della Commissione Ambiente al Consiglio Regionale del Lazio Rocco Berardo, ha inviato una lettera aperta alla Presidente Polverini e all’Assessore Mattei affinché – si legge – “chi governa si assuma le responsabilità e di conseguenza operi in tempi rapidissimi e con gli strumenti amministrativi di cui dispone, per la totale sospensione dell’attività venatoria a tempo indeterminato”. “Infatti – si legge ancora – il clima e i numerosi incendi hanno causato un “disastro ambientale, non solo per gli ettari di patrimonio verde andato in fumo, ma anche per il colpo durissimo alla fauna selvatica, in fuga dagli ecosistemi distrutti dai roghi e decimata nella sua popolazione”. “Tenuto conto che sabato 1° settembre e domenica 2 settembre si aprirà, addirittura in anticipo, la stagione venatoria, i nostri cacciatori potrebbero sparare alle popolazioni superstiti di merli, tortore, ghiandaie e addirittura colombacci, credo sia necessario che, in questa eccezionale e gravissima situazione, chi governa si assuma le responsabilità e di conseguenza operi in tempi rapidissimi e con gli strumenti amministrativi di cui dispone, per la totale sospensione dell’attività venatoria a tempo indeterminato. Mi auguro – conclude il Consigliere regionale Radicale – che, in questa congiuntura eccezionale, si voglia dar  prova di sensibilità ambientale e si voglia dare ascolto alle richieste e agli appelli che in queste ore si stanno levando da più parti per una decisa azione di tutela di una fauna selvatica che versa in condizioni straordinariamente critiche.”