CASAPOUND ITALIA INCONTRA CITTADINI AL PARCO BABUSCI. “NOI ABBIAMO PROVVEDUTO A SUA RIQUALIFICAZIONE”
CasaPound Italia incontra i cittadini del parco Francesco Babusci di via Cassiani, zona Colli Aniene, con il candidato a sindaco Simone Di Stefano. “A ripulire l’area verde – fanno sapere dal comitato – ci hanno pensato i candidati consiglieri di CasaPound Italia nel IV municipio (ex V) Giancarlo Gilardini, Serena Visconti e Fabrizio Montanini, con il candidato presidente al IV municipio, Mauro Antonini, e il candidato sindaco di Cpi al comune di Roma, Simone Di Stefano, che oggi incontrerà i cittadini del IV municipio con interventi in tutti i quartieri”. “Il parco Francesco Babusci in via Cassiani da tempo risultava abbandonato a se stesso e lasciato nell’incuria totale da parte del Servizio Giardini e dell’amministrazione locale – spiega Mauro Antonini – Non solo abbiamo dovuto provvedere allo sfalcio del manto erboso e al taglio della vegetazione incolta, che impediva l’accesso al sentiero e di poter usufruire delle panchine, ma anche al riposizionamento di un chiusino in prossimità di una fontanella che, lasciato aperto, avrebbe potuto facilmente costituire un pericolo per i passanti. Il degrado in cui riversano molte aree verdi sul territorio è inaccettabile – prosegue il candidato presidente – Forse le amministrazioni locali si aspettano che CasaPound Italia si sostituisca al Servizio Giardini, per il quale evidentemente la tutela del verde pubblico è un servizio da garantire solo ad alcune aree verdi e non ad altre”. “Evidentemente il parco Francesco Babusci non è abbastanza ‘visibile’ per essere ritenuto un bacino di voti da curare da parte dei rappresentanti dei partiti di maggioranza nemmeno in questo periodo preelettorale, durante il quale, pure, abbiamo assistito all’incremento esponenziale delle azioni di riqualifica su tutto il Comune di Roma. Siamo certi che i ‘parchi più fortunati’ torneranno presto nel degrado, perché la reale intenzione di questi signori è solo accaparrarsi voti attraverso opere sporadiche di miglioramento ambientale che lasciano il tempo che trovano. Diciamo basta a questi biechi giochetti che vanno a scapito dei cittadini romani. E’ ora di cambiare davvero con CasaPound Italia’’, conclude Antonini.
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