MOSTRE – “RACCONTARE TRAIANO” TRA DESING E ARCHITETTURA DELLO SPAZIO DAL 25 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE AL MUSEO DEI FORI IMPERIALI

di Morena Izzo

Un connubio tra design e architettura dello spazio, per avvicinare la contemporaneità alla storia, trasformando un’esperienza archeologica in un viaggio nel presente. E’ questo l’obiettivo di “Raccontare Traiano”, la mostra dei progetti realizzati da 23 studenti dell’Istituto Europeo di Design, risultato di un percorso di ricerca nell’ambito dell’exhibition design, avviato nel 2012 nel corso triennale di ‘Interior Design’. I giovani hanno lavorato ad un ambizioso progetto di tesi: l’elaborazione di 8 proposte di allestimento per una mostra sul personaggio di Traiano, raccontato attraverso le opere appartenenti al Foro che porta il suo nome. E ad ospitare l’evento in programma dal 25 ottobre al 3 novembre, sarà appunto la Grande Aula dei Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali. «Un progetto temerario – afferma Antonio Venece, School Manager IED Roma – data l’unicità del complesso archeologico. I Mercati di Traiano rappresentano un “quartiere” che ha vissuto l’evoluzione della città dall’età imperiale ai giorni nostri e che è stato pertanto protagonista di continue trasformazioni. Sfruttando la caratteristica di questo contenitore d’eccellenza della propria storia, l’esposizione è stata concepita per valorizzare l’insieme degli spazi destinati ad amministrare attività e funzionamento del più grande e famoso dei Fori». A coordinare gli studenti Laura Negrini, direttore IED Design Roma, Gianfranco Bombaci, coordinatore del corso di Interior Design e Matteo Costanzo, relatore di tesi, in stretta sinergia con la Direzione del Museo, responsabile Lucrezia Ungaro e curatore Marina Milella. L’allestimento della mostra è invece progettato dallo studio di architettura 2a+P. «Il progetto affronta una delle tematiche oggi più interessanti all’interno dell’ambito dell’allestimento museale – spiega Laura Negrini – quella del “mostrare come atto di avvicinamento” e coinvolgimento del pubblico, in particolare, per quanto i riguarda la comunicazione dell’antico. Le proposte coinvolgono sia gli spazi interni che quelli esterni dei Mercati di Traiano: dalle terrazze spingendosi in alcuni casi nello spazio urbano della città, il Museo si diffonde e si fa più vicino al pubblico, più riconoscibile e al tempo stesso più comprensibile e coinvolgente. I progetti integrano le soluzioni architettoniche al progetto della luce e al contributo grafico, esplorano soluzioni spaziali che vanno dal dispositivo tecnologico a carattere permanente alla soluzione effimera a basso costo». Un’attenzione particolare è stata riservata ai temi dell’interazione, sia attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative sia attraverso semplici dispositivi materiali, capaci di semplificare i processi di realizzazione e di rendere il visitatore partecipe attivo nella mostra.