Musica – Il “Quartetto Romano” fa sognare la Capitale al ritmo di sax. I giovani talenti in concerto alla Camera dei Deputati

di Morena Izzo

Dalla Bossa Nova alle opere di Rossini passando per le atmosfere del folk balcanico, il “Quartetto Romano” sta facendo sognare la Capitale al ritmo di sax. E nonostante la loro giovane età, che va dai 20 ai 25 anni e la recente formazione, possono contare su esibizioni di elevato spessore come quella del 17 dicembre scorso alla Camera dei Deputati e sempre lo stesso giorno all’Hotel Excelsior di via Veneto a Roma, dove sono stati ospiti del Rotary Club per la serata di auguri di Natale. Sono Edoardo Capparucci al Sax Soprano, Giulia Tabanella Sax Alto, Davide Lucente Sax Tenore e Samuel Faraoni Sax Baritono, tutti diplomandi e laureandi in sassofono, allievi del maestro Enzo Filippetti, docente al Conservatorio di Santa Cecilia. “La varietà del repertorio – ci spiegano – rispecchia la versatilità del sassofono, strumento musicale che si adatta perfettamente a diversi stili e generi.  La scuola francese che, con Singelée, Françaix e Bozza, ci accompagna durante l’evoluzione stilistica all’interno della madrepatria del sassofono; autori sudamericani come A. Romero, che ci trasporta nel nuovo continente alla scoperta del fandango e della bossa nova; ma ovviamente non potevano mancare i grandi classici, passando dalla frizzantezza delle opere di Rossini alla ricchezza degli scenari barocchi bacchiani. Nel repertorio troviamo inoltre musiche dai ritmi composti e dalle armonie orientaleggianti tipici della musica popolare klezmer e quella folk balcanica”. E tra i riconoscimenti ottenuti figura anche quello al “Concorso Internazionale di Musica da Camera della città di Chieti” dove si sono classificati al secondo posto, con una valutazione di 92/100 lo scorso maggio. Mentre a luglio si sono esibiti all”VIII Concorso Musicale Ripese” in provincia di Chieti. Sono stati poi ospiti della “XIX Festa della Musica” a Tolfa   e a “Il Giorno di Bacco”, nella suggestiva location del Castello “Savelli” di Palombara Sabina in provincia di Roma, ma anche al Premio “Vittoria” presso il Conservatorio di “S.Cecilia” a Roma.