di Morena Izzo

“Se tu sei contento di fare questo mestiere, cioè di dare una notizia, sei contento anche di darla via twitter, che spesso è il modo più veloce per farlo – racconta Mario Giordano, direttore di TgCom24 ai microfoni di AgoràTv.it, a margine di un dibattito sul tema “Le nuove sfide dei canali all news”, che si è svolto al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia  – Se hai voglia di comunicare – prosegue – vale internet, vale twitter , la televisione, la carta stampata, vale qualsiasi cosa. Ma uno deve essere piacere non nel contorno, ma nel voler raccontare quella notizia. Questa è la prova di voler fare questo lavoro, quello per cui sei disposto a sacrificare tutto: le vacanze, la famiglia, gli affetti, i fidanzati. Tutto per quello: per raccontare una notizia”. Quanto le nuove tecnologie possono aiutare il giornalismo attualmente in crisi? “Possono aiutarlo tantissimo o affossarlo definitivamente – continua Giordano – dipende da come si usano. Io credo che siano un’occasione straordinaria. Noi siamo al centro di una grande rivoluzione e si stratta di saperla interpretare bene. Oggi non esistono diverse forme di giornalismo, ma una sola forma di giornalismo che ha mille declinazioni. Se sappiamo interpretare bene questo le occasioni sono tantissime”.

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di Morena Izzo “Se tu sei contento di fare questo mestiere, cioè di dare una notizia, sei contento anche di darla via twitter, che spesso è il modo più veloce per farlo – racconta Mario Giordano, direttore di TgCom24 ai microfoni di AgoràTv.it, a margine di un dibattito sul tema...