Ciliegie d’oro al Festival delle Cerase di palombara Sabina che in questa XXVII edizione ha visto trionfare Diaz di Daniele Vicari, dedicato agli eventi del G8 di Genova.  A ritirare il premio non ci sarà il regista impegnato negli Stati Uniti dove il film, prodotto da Domenico Procacci per Fandango, sarà presentato in anteprima al Seattle International Film Festival.  Al suo posto tre attori: Claudio Santamaria e Alessandro Roja. La giuria popolare della kermesse più piccola del mondo ha premiato anche Giuliano Montaldo,  Miglior Regia per L’industriale. Per entrambi i registi si tratta di uno storico bis nell’albo d’oro della kermesse del Cinema Nuovo Teatro di Palombara Sabina. Vicari nel 2001 si era aggiudicato le ciliegie d’oro con il Film Rivelazione Non mi basti mai e Montaldo nel 2008 aveva conquistato il Premio Presidente della Repubblica.
A vincere il premio come Miglior Attore è Pierfrancesco Favino, che nel giro di pochi mesi lo abbiamo visto indossare i panni dell’anarchico Pinelli nel film di Marco Tullio Giordana, Romanzo di una Strage, di un imprenditore nella morsa della crisi in L’industriale di Montaldo, quelli di un aggressivo e corrugato celerino in ACAB di Stefano Sollima, e di uno squattrinato marito separato alle prese con la crisi in Posti in piedi in Paradiso di Carlo Verdone.  Donatella Finocchiaro, attrice di talento e di rara versatilità, salirà  sul  palco della piccola sala cinematografica della provincia romana per ritirare il premio come migliore interprete femminile della stagione per Terraferma di Emanuele Crielese. Il Festival di Palombara da sempre punta i riflettori sui nuovi  autori e attori. L’opera prima ritenuta più interessante, dalla giuria popolare composta da spettatori paganti,  è Scialla di Francesco Bruni. L’attore rivelazione del 2012 è  Michele Alhaique, nel film Cavalli di Michele Rho. Alhaique è stato definito uno dei protagonisti più promettenti del panorama italiano. Accanto a lui ci sarà Paola Minaccioni, Attrice Rivelazione nel film Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek.  La ciliegia per la Migliore sceneggiatura andrà nelle mani di Daniele Cesarano, Barbara Petronio e Leonardo Valenti per ACAB.  Ultimo, ma non meno importate, è il premio per la musica vinto da una delle voci più originali del nostro panorama cinemusicale, quella del compositore campano Pasquale Catalano per Magnifica presenza e La kryptonite nella borsa.
«Il Festival delle Cerase è stato il primo a sdoganare la commedia molti film di questo genere cinematografico sono stati premiati in passato a Palombara. Ma quest’anno – ha dichiarato Franco Montini, direttore artistico del Festival – c’è una netta predominanza di film di impegno civile, probabilmente i problemi che viviamo tutti i giorni sulla nostra pelle si sono riflessi sulle scelte della giuria popolare».  Come di consueto non mancheranno i premi speciali. Il Premio Presidente della Repubblica lo ritirerà il regista  Gianni Amelio, mentre il riconoscimento della Regione Lazio sarà assegnato a Giampaolo Letta, amministratore delegato di Medusa.  La XXVII^ edizione del Festival delle Cerase vedrà il debutto di un nuovo riconoscimento: il Premio Speciale della Giuria che vedrà Marco Giallini salire sul palco. Alla serata di premiazione  ha partecipato anche l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio, Fabiana Santini, il Vicepresidente della Giunta della Provincia di Roma Cecilia D’Elia e Francesco Petrocchi, vice presidente vicario della Provincia di Roma.

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Ciliegie d'oro al Festival delle Cerase di palombara Sabina che in questa XXVII edizione ha visto trionfare Diaz di Daniele Vicari, dedicato agli eventi del G8 di Genova.  A ritirare il premio non ci sarà il regista impegnato negli Stati Uniti dove il film, prodotto da Domenico Procacci per Fandango, sarà...