Quattro agenti aggrediti in due distinti episodi avvenuti nell’arco di poche ore nel carcere di Regina Coeli. La prima aggressione si è verificata verso le 10:30 quando un detenuto italiano di 30 anni, sottoposto a sorveglianza a vista per problemi sanitari, ha colpito due agenti della polizia penitenziaria al viso e al braccio. “I due agenti – dice Massimo Costantino, Segretario Generale Aggiunto Cisl Fns – hanno avuto 3 e 5 giorni di prognosi”. L’istituto di Regina Coeli è ben noto per il suo sovraffollamento: “Attualmente – prosegue Costantino – sono 324 i detenuti in più, 943 presenti secondo il dato del 28/02/2018 rispetto ai 619 previsti. Cronica risulta la carenza di personale”.

Un sovraffollamento “di 1.008 detenuti considerato che 6.265 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, stando al dato del 28 Febbraio 2018, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di 5.257”.

A poche ore di distanza dall’aggressione di questa mattina, ne è avvenuta un’altra sempre a Regina Coeli alle 18. A renderlo noto è il Segretario Generale Aggiunto Cisl Fns: “Un’altro episodio è venuto dopo quello di questa mattina. Altri due agenti sono stati aggrediti da un detenuto straniero e si trovano ora al pronto soccorso per le cure del caso. Le prognosi sono rispettivamente di 10 e 30 giorni per l’agente che ha il braccio rotto”.

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Quattro agenti aggrediti in due distinti episodi avvenuti nell'arco di poche ore nel carcere di Regina Coeli. La prima aggressione si è verificata verso le 10:30 quando un detenuto italiano di 30 anni, sottoposto a sorveglianza a vista per problemi sanitari, ha colpito due agenti della polizia penitenziaria al...