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Verranno nominati entro la prossima settimana dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, i primi dieci dirigenti sanitari che sostituiranno quelli decaduti o in via di decadenza. “La Regione – fanno sapere dalla Pisana – porta avanti il percorso intrapreso insieme all’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Ci saranno persone più giovani, un maggior numero di donne, e potranno essere selezionati anche professionisti provenienti da altre regioni”.  Sono 581 gli idonei che hanno diritto ad essere nominati direttori generali di asl e ospedali. Oggi la Commissione ha presentato una short list di 50 nomi da cui potranno essere selezionati i nuovi direttori generali.  La lista è composta da 36 uomini e 14 donne. Di questi, 21 provengono dal Lazio e 29 da altre regioni.  Entro la prossima settimana si procederà con la nomina dei primi dieci direttori, che andranno a sostituire quelli a cui sta per scadere il contratto.
Su cosa si stanno basando le scelte della Regione? 

Età. L’obiettivo è quello di abbassare l’età media dei direttori generali, che attualmente supera i 64 anni. L’età media dei professionisti selezionati all’interno della short list è di 54 anni.

Più donne. Oggi, su un totale di 24 direttori generali, c’è solo una donna. Aumentare la presenza femminile all’interno della squadra è un altro degli obiettivi di rinnovamento della Regione.

I più bravi. Al fine di scegliere i migliori manager d’Italia, la Regione è aperta anche ad accogliere professionalità provenienti da altre regioni.

“Questo è un passaggio importante – ha detto il presidente, Nicola Zingaretti. Chiudiamo la stagione della spartizione politica di poltrone. Basta inciuci e basta accordi. Le nomine – ha spiegato il presidente- saranno effettuate caso per caso, in base alla tipologia di struttura da dirigere”.

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