Foto dell’anno 2012 dello svedese Paul Hansen

di Morena Izzo

E’ uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo il premio “World Press Photo”. La mostra  verrà ospitata al  Museo di Roma in Trastevere dal 4 al 26 maggio. Per questa edizione, le immagini sottoposte alla giuria del concorso World Press Photo sono state 103.481, inviate da 5.666 fotografi professionisti di 124 diverse nazionalità. Tra questi ne sono stati selezionati 54 provenienti da 32 Paesi e tra loro ci sono anche sei italiani: Fabio Buciarelli, Vittore Buzzi, Paolo Patrizi, Paolo Pellegrin, Fausto Podavini e Alessio Romenzi. Una giuria indipendente, formata da esperti internazionali, che da 56 anni è chiamata a esprimersi su migliaia di domande di partecipazione provenienti da tutto il mondo, ha diviso i lavori in nove diverse categorie: Vita Quotidiana, Protagonisti dell’attualità, Spot News, Notizie generali, Natura, Storie d’attualità, Arte e spettacolo, Ritratti, Sport. Si tratta quindi di un’occasione per vedere le immagini più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo. Trentadue i paesi di provenienza dei fotografi premiati: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, India, Indonesia, Iran, Israele, Italia, Giordania, Malesia, Palestina, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Russia, Serbia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, USA e Vietnam. La Foto dell’anno 2012 è dello svedese Paul Hansen. L’immagine mostra un gruppo di uomini lungo una strada della città di Gaza che trasporta i corpi di due bambini morti verso una moschea per la cerimonia di sepoltura. Suhaib Hijazi, di due anni, e il suo fratello maggiore Muhammad che stava per compierne quattro, sono rimati uccisi nel crollo della loro casa colpita da un missile israeliano, a Gaza, il 20 novembre 2012. Anche il padre Fouad è rimasto ucciso, il suo corpo li segue su una barella, mentre la madre è ricoverata in rianimazione. Gli uomini ritratti nella fotografia sono i fratelli di Fouad. “La forza della foto – spiega Mayu Mohanna – membro della giuria originario del Perù, “sta nel modo in cui mostra il contrasto fra rabbia e dolore degli adulti da una parte e l’innocenza dei bambini dall’altra“. La mostra World Press Photo “non è soltanto una galleria di immagini sensazionali – spiegano gli organizzatori – ma è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le centinaia di migliaia di persone che ogni anno nel mondo visitano la mostra, sono la dimostrazione della capacità che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione”. La mostra è promossa da Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto e la World Press Photo Foundation di Amsterdam. L’organizzazione è di Zètema Progetto Cultura.

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di Morena Izzo E' uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo il premio 'World Press Photo'. La mostra  verrà ospitata al  Museo di Roma in Trastevere dal 4 al 26 maggio. Per questa edizione, le immagini sottoposte alla giuria del concorso World Press Photo sono state 103.481, inviate da 5.666 fotografi professionisti...