“Un connubio perfetto tra tradizione e nuove tecnologie: questa la formula del grande successo che hanno riscosso le aperture straordinarie della necropoli della Banditaccia a Cerveteri, di palazzo Farnese a Caprarola e del santuario di san Francesco a Greccio, dove nel corso delle giornate di sabato e domenica migliaia di visitatori hanno fatto la fila per entrare a vedere le installazioni tecnologiche realizzate dalle Regione Lazio” ha commentato l’assessore Santini in riferimento alle Giornate Fai di Primavera che si sono svolte sabato e domenica aprendo eccezionalmente numerosi siti di interesse culturale normalmente chiusi al pubblico. “L’obiettivo della Giunta Polverini era quello di permettere ai visitatori di guardare con occhi nuovi alcune meraviglie religiose, architettoniche e archeologiche del nostro territorio già molto amate dai visitatori. Grazie a Filas e alle installazioni ipertecnologiche e multimediali che sono state realizzate in questi siti, i tantissimi visitatori hanno potuto rivivere con nuovi emozioni la storia del santo patrono d’Italia, delle antiche tradizioni degli Etruschi e della famiglia Farnese. Una conferma che le istituzioni possono fare molto per rivitalizzare la vita culturale del territorio attraverso progetti di grande impatto e di indubbia qualità”.

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“Un connubio perfetto tra tradizione e nuove tecnologie: questa la formula del grande successo che hanno riscosso le aperture straordinarie della necropoli della Banditaccia a Cerveteri, di palazzo Farnese a Caprarola e del santuario di san Francesco a Greccio, dove nel corso delle giornate di sabato e domenica migliaia...