“Davanti a una cosi’ gigantesca disfatta politica e morale della coalizione che da tre anni governa il Lazio la risposta del centro destra e della presidente Polverini e’ stata quella di arroccarsi in un bunker. Nonostante le responsabilita’ siano ben individuate, tutti devono riflettere e tutti sono chiamati al cambiamento. Noi dobbiamo dimostrarlo subito”.Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd Lazio, Enrico Gasbarra. E la risposta dei consiglieri del pd della Regione Lazio, non tarda ad arrivare. “I consiglieri del Gruppo Pd – dichiara il capogruppo alla Pisana, Esterino Montino – condividono l’analisi e l’appello del segretario regionale Enrico Gasbarra. Il centro destra ha ridotto la Regione Lazio in uno stato comatoso non piu sopportabile. Il limite di guardia è superato. Occorre uno sforzo corale per costringere questa Giunta alle dimissioni e allo scioglimento del Consiglio regionale come previsto dal documento presentato venerdi scorso insieme a tutti i gruppi d’opposizione. La parola deve tornare ai cittadini, solo cosi si esce dalla crisi attuale e si da un segnale di forte rinnovamento nella politica regionale. Le priorità oggi sono le dimissioni della Polverini e lo scioglimento del Consiglio regionale  Per farlo è  necessario un atto di forte rottura:   abbiamo avviato la raccolta di  firme per le dimissioni dei consiglieri regionali del Pd. Spero che l’iniziativa venga accolta anche da tutti i consiglieri di opposizione da tutti coloro che non sopportano piu di assistere inermi alla deriva della Regione Lazio”. Immediate anche le repliche dalla Pisana. “Dall’autocritica richiesta al gruppo dirigente del PD dal senatore D’Ubaldo, al Big Bang invocato dal senatore Vita, il PD del Lazio sembra in preda ad una crisi di nervi o ad una resa dei conti interna dalle conseguenze imprevedibili”. Lo dichiara l’assessore al Bilancio della Regione Lazio, Stefano Cetica. “Il più esagitato di tutti, però, è il segretario regionale del partito di Bersani, Gasbarra che – prosegue Cetica – accusa la Presidente Polverini di essersi arroccata in un bunker mentre lui, assieme a Zingaretti, avrebbe voluto “arroccare” la Provincia di Roma, in fase di smantellamento, in un palazzo all’Eur da comprare al modico prezzo di duecentocinquanta milioni: naturalmente a spese dei contribuenti”.

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'Davanti a una cosi' gigantesca disfatta politica e morale della coalizione che da tre anni governa il Lazio la risposta del centro destra e della presidente Polverini e' stata quella di arroccarsi in un bunker. Nonostante le responsabilita' siano ben individuate, tutti devono riflettere e tutti sono chiamati al...