”Alemanno ‘diserta’ l’inaugurazione della Biblioteca Appia, che riapre oggi dopo la ristrutturazione. Evidentemente il sindaco, con le elezioni alle porte, teme di confrontarsi con i cittadini, dopo il drastico taglio operato dal Campidoglio ai fondi per le biblioteche comunali a favore di opere che consentissero a lui e alla sua giunta maggiore visibilità”. Lo sottolinea in una nota Simone Di Stefano, candidato sindaco CasaPound Italia. ”Le biblioteche comunali – osserva Di Stefano – non sono ‘sale di lettura’, ma spazi vivi, in cui i residenti di zone anche disagiate hanno la possibilità non solo di partecipare a eventi culturali, ma anche di informarsi, consultare gratis i giornali, accedere a internet. Insomma, come sempre, a pagare le spese delle campagne elettorali sono in primis le periferie e i già minimali servizi di quartiere. I 7 milioni di euro sottratti al sistema delle biblioteche di Roma, infatti, ne mettono ben 10 a rischio chiusura, con le conseguenze immaginabili in termini di occupazione, e sottraendo cultura e possibilità ai cittadini per garantire attività che danno certo prestigio alla città ma sono alla portata solo di pochi, attività che forse peraltro potrebbero trovare altrove ulteriori possibilità di finanziamento. Una logica miope: la stessa che d’altra parte da sempre contraddistingue le amministrazioni di ogni colore che hanno gestito la Capitale”.
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''Alemanno 'diserta' l'inaugurazione della Biblioteca Appia, che riapre oggi dopo la ristrutturazione. Evidentemente il sindaco, con le elezioni alle porte, teme di confrontarsi con i cittadini, dopo il drastico taglio operato dal Campidoglio ai fondi per le biblioteche comunali a favore di opere che consentissero a lui e alla...