Sono diminuiti del 14 per cento i reati su Roma con omicidi in calo del 53 per cento. Sono i dati forniti dall’ex questore della Capitale, Nicolò D’Angelo, neo prefetto di Viterbo, prima di lasciare il suo incarico al suo successore Guido Marino.

“Dopo 45 anni e tanti altri di militanza nella questura – ha detto D’Angelo – a Roma lascio il cuore, ma lascio anche una grande squadra e una città che è migliorata tantissimo sotto il piano della sicurezza e i risultati lo dimostrano”. In questi due anni sono stati anche sequestrati 13 chili di esplosivi e oltre una tonnellata di droga tra eroina, cocaina, cannabbinoidi e sintetiche. “Sono stati due anni e 4 mesi estremamente complessi e difficili anche per la concomitanza del “Giubileo ai tempi dell’Isis” come l’ho sempre definito. Un evento che ha visto la partecipazione di 21 milioni di pellegrini in un momento di particolare attenzione per l’allerta terrorismo”.

Duemila gli uomini impegnati su base quotidiana per i flussi dedicati alle Basiliche e agli itinerari giubilari. Dislocate 168.097 unità operative in tutta la provincia compresi artificieri, unità cinofile, reparti a cavallo, specialisti antiterrorismo, unità marittime e fluviali. Oltre 60mila pattuglie dedicate al controllo del territorio con più del 60% dedicato alle periferie e 200 mila uomini dei reparti specializzati utilizzati per il controllo delle folle con 752 pattuglie U.O.P.I. – Specializzate ed equipaggiate per attività antiterrorismo impiegate per gli eventi giubilari, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti. Gli obiettivi sensibili vigilati da oltre duemila uomini dell’Esercito Italiano nell’ambito dell’operazione Strade Sicure sono stati 169.

Le operazioni della Squadra mobile di Roma hanno portato a 407 arresti, sei i latitanti catturati (in Italia e all’estero), 140 gli arresti nelle operazioni di contrasto alla criminalità diffusa, di cui 125 in flagranza di reato.

“La grande sfida è stata quella di alzare la percezione della sicurezza – aggiunge – e ritengo che il lavoro svolto sul territorio abbia fatto la differenza rispetto agli anni precedenti. Abbiamo rafforzato i servizi di prevenzione e controllo anche attraverso l’ingresso di 150 giovani agenti nel reparto volanti. Il risultato di questi interventi è il 14 per cento in meno dei reati in meno su Roma, rispetto alla media nazionale. Sono ormai dati consolidati ed è un grosso risultato per la nostra città”. Tra le strategie utilizzate anche la presenza di pattuglie con i lampeggianti accesi all’imbrunire e la presenza sul territorio.

In calo anche i dati sulle manifestazioni con cortei che sono scesi da 169 nel 2014 a 69 nel 2016. “La mia storia legata alla questura di Roma è lunga. Io ho cominciato a lavorare in questa città ai tempi del terrorismo, delle Brigate Rosse e della Banda della Magliana. Un periodo storico particolare e quindi sono doppiamente contento di lasciare una grande squadra, che con il nuovo questore farà valere la sua capacità”.

Un saluto affettuoso lo ha rivolto al neo Questore Guido Marino, a cui “consegno una grande squadra che, sono certo, sotto la sua guida, otterrà importanti successi. Per me sono stati due anni esaltanti e gli auguro di provare le stesse emozioni che ho provato io”.

L’appello ai cittadini romani e alle istituzioni. “Questa città deve essere amata un po’ di più da tutti. E tutti dobbiamo essere una squadra. Ghettizzarla ogni giorno è sbagliato”.

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Sono diminuiti del 14 per cento i reati su Roma con omicidi in calo del 53 per cento. Sono i dati forniti dall’ex questore della Capitale, Nicolò D’Angelo, neo prefetto di Viterbo, prima di lasciare il suo incarico al suo successore Guido Marino. “Dopo 45 anni e tanti altri di...