di Morena Izzo

Si svolgerà lunedì 16 alle 18 presso la Casa delle Letterature di Roma la cerimonia di premiazione del Premio Sandro Onofri per il reportage narrativo. Un riconoscimento importante quello istituito dalla Casa delle Letterature di Roma Capitale, giunto alla sua XIV edizione. Dedicato allo scrittore, giornalista e insegnante romano, che ha collaborato con il quotidiano L’Unità, ed è stato uno dei fondatori del Diario della settimana. Il Premio è stato pensato per dare visibilità ad un genere letterario che intreccia il romanzo alla cronaca, all’inchiesta, al viaggio e che appartiene alla nostra migliore e ancora molto vitale tradizione novecentesca, ha acquistato sempre più prestigio grazie all’indiscutibile valore degli scrittori e dei libri candidati e premiati nel corso delle sue varie edizioni. A Vincere l’edizione 2013 per la sezione libro ed autore dell’anno: Pier Vittorio Buffa con il libro Io ho visto, edizioni Nutrimenti e per la sezione premio alla carriera: Alberto Abrasino, edizioni Adelphi. Saranno presenti inoltre Flavia Barca, Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica e i membri  della giuria: Nicola Fano, Maria Ida Gaeta, direttrice della Casa delle Letterature, Filippo La Porta, Antonio Pascale, Vito Teti.

Il libro si Pier Vittorio Buffa “Io ho visto”, racconta trenta  storie di donne e uomini che hanno visto uccidere, che sono sfuggiti alla morte per caso, che convivono da settant’anni con un dolore che il tempo non può cancellare. Trenta storie scritte in prima persona, con linguaggio semplice e  diretto, che accompagnano per mano il lettore nel vortice dell’Italia occupata dai nazisti, nei paesi devastati dalle fiamme. Trenta storie che fanno rivivere come in un film le stragi commesse dai nazifascisti tra il 1943 e il 1945. Dieci-quindicimila morti che non hanno mai avuto giustizia. Trenta storie per sapere e per non dimenticare. Racconti brevi, essenziali, accompagnati da fotografie dei protagonisti scattate dallo stesso autore. Io ho visto è anche un progetto aperto e articolato per non dimenticare quello che è accaduto durante la guerra condotta dai nazifascisti contro la popolazione civile italiana. Attraverso il sito iohovisto.it, vengono raccolte altre storie di chi ‘ha visto’ quel che accadde in quei giorni bui della nostra storia. L’attrice Pamela Villoresi ha dato voce ai protagonisti del libro. La sua interpretazione diventerà nel 2014 uno spettacolo teatrale prodotto dallo Stabile di Prato con la collaborazione di Paolo Magelli. Pier Vittorio Buffa ha pubblicato, con Franco Giustolisi, Al di là di quelle mura (Rizzoli, 1984) e Mara, Renato e io. Storia dei fondatori delle Brigate Rosse (Mondadori, 1988). È anche autore del romanzo Ufficialmente dispersi (Marsilio 1995, poi Transeuropa 2010).

Gli altri due finalisti sono: Sergio Nazzaro con Castel Volturno – Reportage sulla mafia africana, Einaudi e Marco Albino Ferrari con La via del lupo – Nella natura selvaggia dall’Appennino alle Alpi, Laterza.

Ad Alberto Arbasino, invece, il Premio alla Carriera. L’autore ha saputo interpretare in modo esemplare il reportage narrativo, un genere al confine tra letteratura e giornalismo culturale.  Da Trans-Pacific-Express (1981) e Mekong (1994) fino ai recenti Dall’Ellade a Bisanzio (2006), America amore (2011) e Pensieri selvaggi a Buenos Aires,  ma anche attraverso  libri come Un paese senza (1980) e Paesaggi italiani con zombi  (1998) – vere “inchieste” di uno scrittore civile sul Bel Paese –  o come Le muse a Los Angeles (2000) saggio di critica d’arte e guida ai musei di quella città. Alberto Arbasino si conferma sempre come un maestro del reportage, sapendo coniugare uno sguardo personalissimo, idiosincratico con una informazione culturale di prima qualità. In certi momenti accostabile a una figura decisiva per il genere, Truman Capote: come lui sofisticato e mondano, ludico e severo, moralista e frivolo, coltissimo e pettegolo,  cosmopolita ma radicato in situazioni e luoghi precisi. Solo che Arbasino vi aggiunge una prosa elegante che viene dalla tradizione italiana, dai Longhi e Gadda, dalla linea lombarda e dall’arte della conversazione.

PREMIAZIONE

Lunedì 16 dicembre 2013 ore 18

Casa delle Letterature

Piazza dell’Orologio, 3 – Roma

INFO

Tel 060608 – 0668134697

infocasadelleletterature@comune.roma.it

www.casadelleletterature.it

 

 

 


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di Morena Izzo Si svolgerà lunedì 16 alle 18 presso la Casa delle Letterature di Roma la cerimonia di premiazione del Premio Sandro Onofri per il reportage narrativo. Un riconoscimento importante quello istituito dalla Casa delle Letterature di Roma Capitale, giunto alla sua XIV edizione. Dedicato allo scrittore, giornalista e insegnante romano,...