LAZIO-ATTACCO DI MONTINO”IN CENTINAIA PRIGIONIERI SUI TRENI”.POLVERINI”MONTINO RISPETTI E CHIEDA SCUSA A LAVORATORI IMPEGNATI IN EMERGENZA”

Querelle tra il capogruppo del Pd alla Pisana, Esterino Montino e il presidente della Regione Lazio Renata Polverini sull’odissea  che hanno vissuto i pendolari bloccati sui treni a causa del maltempo. Immediata anche la replica dell’assessore alla Mobilità Francesco Lollobrigida. “Da tre anni e’ operativa una convenzione tra Trenitalia e Regione Lazio, che stabilisce, in caso di emergenze sulla rete ferroviaria e blocco di treni causati da qualsiasi ragione, l’intervento immediato e automatico degli uomini e dei mezzi della protezione civile regionale. Perche’ tutto questo non e’ accaduto? Perche’ centinaia e centinaia di cittadini e lavoratori sono stati lasciati per ore, decine di ore, prigionieri su treni bloccati a poche centinaia di metri da centri abitati, stazioni, caserme, senza alcuna assistenza?”. Lo dichiara il capogruppo Pd alla Regione Lazio Esterino Montino. “La Polverini deve ai cittadini una risposta e porgere , quanto meno le sue scuse – prosegue – Inutile riunire fantomatiche task force se poi, al dunque, il fallimento e’ garantito e la colpa e’ sempre di qualcun altro. Ieri per esclusive carenze delle strutture regionali sono rimasti sui binari delle ferrovie locali circa 1500 persone. Abbandonate a se stesse per ore e ore. E’ accaduto a Cesano, Zagarolo, Cassino, Tivoli”. “Come sara’ noto anche ai nostri amministratori si tratta di aree urbane densamente popolate, non di lande siberiane. Ma la protezione civile regionale dove era? – conclude – Perche non e’ stata attivata subito come previsto dalla convenzione in atto? Imputare a Trenitalia tutte le responsabilita’ come fa l’assessore Lollobrigida e’ un esercizio infantile e che denota la pochezza di questa classe dirigente. La Regione deve assumersi le sue pesantissime e gravissime responsabilita’”.
“Montino se proprio non riesce ad avere rispetto dell’istituzione che anche lui indegnamente rappresenta, abbia la decenza di rispettare i lavoratori e quanti in queste ore sono ancora impegnati a fronteggiare l’emergenza”. Lo dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. “Chieda scusa lui, e subito, – aggiunge – agli operatori della protezione civile della sala operativa regionale, a tutte le donne e gli uomini che da oltre 48 ore, ininterrottamente, stanno lavorando per dare assistenza ai cittadini, ai volontari che sono stati in strada per ore a portare coperte e generi alimentari, a quelli che da ore sorvolano le zone critiche, a tutti coloro i quali non dormono e non mangiano da due giorni impegnati soltanto a dare supporto a Roma e in tutte le altre province. Il Pd, se ancora è un partito che difende i lavoratori, dovrebbe vergognarsi di certe affermazioni, residuo di una politica becera fatta solo di demagogia e che oggi insulta tutti”. “Per fortuna – conclude Polverini – all’interno del Partito democratico ci sono persone come il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, con i quali in questa difficile gestione dell’emergenza abbiamo collaborato in modo serio e proficuo per dare, con senso di responsabilità, risposte ai cittadini”. “L’accorata difesa dei disservizi di Trenitalia da parte di Montino evidenzia il tentativo di strumentalizzare anche i disagi dei cittadini per muovere attacchi politici alla maggioranza regionale”.
E’ quanto dichiara l’assessore alla Mobilità e Trasporto pubblico locale della Regione Lazio, Francesco Lollobrigida. “La Protezione civile – sottolinea Lollobrigida – è intervenuta in modo encomiabile, e se è stato possibile alleviare le difficoltà provocate non tanto dal maltempo, ma soprattutto da una manutenzione delle infrastrutture ferroviarie inadeguata a causa dell’assenza di interventi necessari, è solo grazie all’operato dei volontari di questa struttura, ad amministratori locali efficienti e alle azioni che la Regione Lazio, prima fra tutti la presidente Polverini, ha messo in campo per fronteggiare questa emergenza”. “Appellarsi a pleonastiche convenzioni che devono imporre alla Protezione civile di fare ciò che già compie per sua missione e dovere istituzionale – osserva Lollobrigida – è solo un misero tentativo di cabotaggio politico. Montino farebbe bene invece a riacquistare un po’ di senso di responsabilità e a comprendere la necessità di richiamare al proprio compito le aziende che sono tenute a fornire servizi ai cittadini”. “Altrimenti – conclude Lollobrigida – viene spontaneo chiedersi per quale ragione una parte politica si ostini ad assolvere comportamenti che sicuramente non vanno nella direzione dell’interesse generale. Meglio sarebbe non avere nessuna sudditanza nei confronti di queste aziende, chiamandole soltanto al rispetto dei buoni comportamenti e dei contratti sottoscritti”.