Rivoluzionerà la viabilità di Monterotondo e dei comuni limitrofi la variante alla Salaria finanziata con 9 milioni e 650 mila euro dalla Regione Lazio. Proprio ieri è stata firmata presso l’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Pisana la convenzione tra Regione e Anas, relativa alla realizzazione della variante, nel tratto di Monterotondo Scalo, nell’ambito del Progetto integrato delle opere con la messa in sicurezza idraulica. Il progetto serve a completare il sistema viario già funzionante di connessione tra Monterotondo Scalo e il casello di Castelnuovo di Porto. In particolare la variante consente di evitare le interferenze tra il traffico in entrata e uscita dall’autostrada e quello del centro urbano di Monterotondo Scalo. L’opera, nel contempo, consentirà di mettere in sicurezza il centro abitato rispetto al rischio esondazione del fiume Tevere, risolvendo un annoso problema del territorio. La Regione ha messo a disposizione di Anas 9 milioni e 650 mila euro che consentiranno alla società “Tecnis s.p.a”, già assegnataria dell’intervento, di completare l’opera in 12 mesi di attività. Considerati i tempi è ragionevole che l’opera sia conclusa nei primi mesi del 2014. “Finalmente portiamo a compimento un intervento strategico per quel territorio – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e Lavori pubblici, Politiche della mobilità e Trasporti, Luca Malcotti – che semplificherà la vita di tanti pendolari, alleggerirà il traffico di Monterotondo Scalo e consentirà una maggiore fruibilità della zona industriale. Oggi onoriamo un impegno preso un anno fa quando inaugurammo la bretella autostradale. Questa strada – conclude Malcotti – è contemporaneamente un’infrastruttura importante e una protezione dei cittadini rispetto alle esondazioni del fiume Tevere. Un altro obiettivo centrato della Giunta Polverini”. “Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto – dichiara il consigliere comunale di Monterotondo, Fabio Federici – E’ il frutto della nostra collaborazione con l’Assessorato per migliorare la viabilità cittadina, per questo ringraziamo la Regione Lazio per l’attenzione dimostrata verso il nostro territorio. Quest’opera – conclude Federici – sarà fondamentale anche per dare respiro economico all’area industriale poiché la messa in sicurezza degli argini del Tevere porterà giovamento all’intero comprensorio”. Un importante passo avanti per il consigliere regionale de La Destra, Roberto Buonasorte. “Cosi’ come avevamo promesso a inizio legislatura, oggi si porta a compimento un importante passo avanti per l’area della Valle del Tevere. L’atto odierno relativo alla firma per l’approvazione della variante di Monterotondo scalo dimostra come il centrodestra in Regione Lazio abbia portato avanti una politica concreta per il territorio. Questa infrastruttura rappresentera’ una risorsa di assoluto rilievo per i tanti cittadini e pendolari che circolano sull’asse viario della Salaria, e rendera’ i flussi di traffico piu’ leggeri migliorando cosi’ i collegamenti dell’area”. Polemizza invece il consigliere regionale del Pd, Carlo Lucherini “La firma della convenzione tra Regione e Anas – dice – per la realizzazione della variante della Salaria a Monterotondo Scalo è senz’altro una buona notizia attesa dai cittadini di Monterotondo da qualche anno ma non è chiaro se l’opera arriverà fino a Fonte di Papa, bypassando completamente l’abitato di Monterotondo Scalo o se il tratto di strada è solo quello tra Ponte del Grillo e Piedicosta. Se fosse così infatti l’opera sarebbe pressoché inutile perché tutto il traffico confluirebbe proprio al centro dello Scalo aggravando la situazione. E’ necessario infatti continuare per due chilometri in direzione Roma per evitare completamente il tratto abitato di Monterotondo Scalo. Inoltre, con l’opera a metà sarebbero inutili le arginature previste (sulle quali passerebbe la variante) a difesa delle esondazioni del Tevere per la messa in sicurezza delle abitazioni. Questa è un fatto fondamentale che va chiarito perché qualora non si fosse proceduto ad adeguare il progetto con il suo completamento, occorrerebbe farlo subito convocando una conferenza di servizi con Roma Capitale, nel cui territorio ricadono i due chilometri che renderebbero l’opera completa ed efficace”.

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Rivoluzionerà la viabilità di Monterotondo e dei comuni limitrofi la variante alla Salaria finanziata con 9 milioni e 650 mila euro dalla Regione Lazio. Proprio ieri è stata firmata presso l’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Pisana la convenzione tra Regione e Anas, relativa alla realizzazione della variante, nel...