Era appena arrivata dall’aeroporto di Fiumicino, la detenuta di nazionalità bulgara, evasa dal carcere di Rebibbia nel pomeriggio di oggi. La donna di 32 anni era stata estradata dalla Germania con un mandato europeo. Sono subito scattate le ricerche dei carabinieri e della polizia, che sono in corso.

“I poliziotti penitenziari sono allo stremo – dice il Segretario generale aggiunto Cisl Fns, Massimo Costantino – vivono una condizione di lavoro pesantissima e necessitano di risposte risolutive . Occorre investire nel sistema carceri con più organico, migliori condizioni di lavoro e più tutele del personale. Serve una migliore organizzazione del lavoro, più attenzione e responsabilità da parte di chi dirige la macchina amministrativa nel Dipartimento”.

L’attenzione dei sindacati è stata posta anche sulla vigilanza dinamica all’interno degli istituti: “Occorre rivederla – aggiunge Costantino – semmai bloccarla nei casi di eventi critici causati da parte dei detenuti, poiché troppe sono le aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria. L’ultima è avvenuta lunedì nel carcere trasteverino di Regina Coeli”.

Mentre continua a crescere il sovraffollamento “che è di 1.077 detenuti – conclude il Segretario generale Cisl Fns, Massimo Costantini – considerato che 6.333 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio al 30 settembre 2017, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di 5.256 posti”. In particolare preoccupa il sovraffollamento negli istituti di Regina Coeli dove i detenuti in sovrannumero sono 345, mentre a Rebibbia 243”.

 

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Era appena arrivata dall’aeroporto di Fiumicino, la detenuta di nazionalità bulgara, evasa dal carcere di Rebibbia nel pomeriggio di oggi. La donna di 32 anni era stata estradata dalla Germania con un mandato europeo. Sono subito scattate le ricerche dei carabinieri e della polizia, che sono in corso. “I poliziotti...