(VIDEO) MONTEROTONDO – UOMO DECAPITATO DA TRENO MERCI IN CORSA

E’ rimasta sospesa per oltre cinque ore ieri la circolazione ferroviaria lungo linea Fr1 Orte – Fara Sabina – Monterotondo, con ritardi di circa 80 minuti a causa di un investimento mortale. La vittima è un  quarantaquattrenne di Monterotondo che è stato decapitato da un treno merci diretto a Tiburtina. E’ accaduto alle 10 a circa un chilometro di distanza dalla stazione ferroviaria di Monterotondo Scalo. Non sono ancora chiare le dinamiche ma l’ipotesi più accreditata resta quella del suicidio. L’uomo si sarebbe volontariamente gettato sotto il treno in corsa. Questo è stato dichiarato dal macchinista alla guida. La vittima potrebbe aver scavalcato la recinzione del parco che si trova davanti ai binari. E’ stato visto fermo lì per qualche momento a pensare, poi ad un tratto si è buttato all’arrivo del treno. Il macchinista ha frenato di colpo, fino a fermarsi al binario 2 della stazione ferroviaria di Monterotondo Scalo, ma per lui non c’era già più niente da fare. È stato decapitato dal treno in corsa. Il suo corpo è rimasto sui binari fino alle 15 circa, in attesa che venissero effettuati i rilievi necessari. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polfer, la polizia di stato e i carabinieri della compagnia di Monterotondo. Il magistrato ha disposto l’esame autoptico sul corpo della vittima. Pesanti le ripercussioni sulla circolazione ferroviaria in particolar modo fra Monterotondo e Fara Sabina che è ripresa regolarmente solo alle 15,25 al termine dei rilievi dell’autorità giudiziaria. Limitati nel loro percorso 53 treni regionali, registrati rallentamenti fino a 80 minuti per 20 regionali. Rallentamenti di 5 e 30 minuti anche per 7 Leonardo Express, il collegamento no stop Roma Termini – Fiumicino aeroporto e sette treni AV con rallentamenti fino a 10 minuti. Per garantire la mobilità è stato istituito un servizio con autobus sostitutivi tra Settebagni e Fara Sabina. L’ipotesi più accreditata resta quella del suicidio, ma a fare chiarezza saranno le indagini in corso.

Fonte: Il Messaggero, Morena Izzo