E’ costata più di un milione di euro alle casse della Provincia di Roma, la pista ciclabile di Monterotondo, inaugurata appena un anno fa e ora interrotta per la dare spazio ad un distributore di benzina. La concessione edilizia è stata regolarmente rilasciata dall’assessorato all’urbanistica, delega che attualmente è nelle mani del sindaco Mauro Alessandri, ed ora è polemica. Centinaia gli sportivi che quotidianamente utilizzano la pista per fare jogging, fruendo anche dell’area fitness realizzata sullo stesso percorso che si snoda per oltre 4 chilometri lungo via San Martino. “Una decisione presa in spregio agli investimenti realizzati dalla Provincia – dicono i cittadini –  in questo modo hanno distrutto un’opera e l’hanno resa anche molto meno sicura per noi. Una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni che hanno stanziato i fondi e nei nostri confronti”. E a riguardo è già partita anche una raccolta firme, lanciata da “Un’altra Monterotondo è possibile”. “Indiremo un’assemblea dei cittadini – spiega il consigliere comunale, Fabio Federici – a cui chiunque voglia partecipare, sarà data la possibilità di parlare e confrontarsi sui problemi del territorio. La costruzione di un distributore di benzina è un’altra situazione poco edificante sulla pista ciclabile: oltre alla scarsa manutenzione della stessa, già piena di buche e crepe. Quest’ultimo affronto è davvero un insulto all’ambiente ed all’idea di sport”.

Di seguito il servizio realizzato dalla nostra redazione in occasione dell’inaugurazione della pista ciclabile nel settembre 2011.

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E’ costata più di un milione di euro alle casse della Provincia di Roma, la pista ciclabile di Monterotondo, inaugurata appena un anno fa e ora interrotta per la dare spazio ad un distributore di benzina. La concessione edilizia è stata regolarmente rilasciata dall’assessorato all’urbanistica, delega che attualmente è...