MOSTRE – “GEMME DELL’IMPRESSIONISMO” ALL’ARA PACIS FINO AL 23 FEBBRAIO
Quella di Roma è l’unica tappa europea che per la prima volta, ospita i capolavori della collezione impressionista e post impressionista della National Gallery of Art di Washington. La mostra “Gemme dell’Impressionismo. Dipinti della National Gallery of Art di Washington”, nel nuovo spazio espositivo al Museo dell’Ara Pacis fino al 23 febbraio, nasce proprio dall’incontro e dalla collaborazione di due grandi istituzioni, Roma Capitale – Assessorato Cultura, Creatività e Promozione Artistica, e la National Gallery of Art di Washington. Verso la fine degli anni ‘20 del XX secolo, uno dei massimi esponenti del capitalismo statunitense, imprenditore e banchiere, Andrew W. Mellon, avviò quella che sarebbe poi diventata una delle collezioni d’arte più importante al mondo, con l’ambizione di abbracciare il meglio dell’arte europea dal medioevo al XVIII secolo. Dopo la sua morte, 1937, a raccogliere la sua eredità furono i figli, Paul ed Ailsa, i quali coltivarono la stessa passione del padre, arricchendo quella che a noi oggi è nota come Collezione Mellon ed è conservata, a seguito di una donazione, presso la National Gallery of Art di Washington. Gli artisti francesi in genere e quelli impressionisti e postimpressionisti in particolare, hanno sempre avuto una grande preminenza nella collezione Mellon, non a caso ne annovera i capolavori più eloquenti. Ad occupare gli spazi espositivi del Museo dell’Ara Pacis di Roma saranno infatti artisti quali Manet, Monet, Degas, Renoir, Boudin, Pissarro, Bonnard, Toulose-Lautrec, Cèzanne, Gauguin, Van Gogh e Seurat. La mostra realizza un focus sulle opere impressioniste e postimpressioniste della Collezione. È così che nasce un percorso espositivo unico nel suo genere, e reso possibile grazie al prestito di ben 68 opere, con l’intento di presentare al grande pubblico non una mostra qualunque di artisti impressionisti e postimpressionisti, ma una mostra che ambisca a comunicare un punto di vista diverso ed esclusivo, ovvero quello di una collezione d’arte privata, dunque opere acquisite secondo un’idea ed un gusto, del tutto personale quale quello del collezionista, filtrato, intimo, ma con la forza comunicativa che solo i grandi capolavori possiedono. La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, National Gallery of Art di Washington e organizzata da Zètema Progetto Cultura, è a cura diMary Morton, responsabile del Dipartimento Pittura Francese della National Gallery con il coordinamento tecnico-scientifico per la Sovrintendenza Capitolina di Federica Pirani.
Info:
Museo dell’Ara Pacis, Nuovo spazio espositivo Ara Pacis
Dal 23 ottobre 2013 al 23 febbraio 2014
Martedì-domenica 9.00-19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e 1° gennaio
Biglietto unico integrato museo Ara Pacis + mostra Gemme dell’Impressionismo:
– Intero non residenti € 16,00
– Ridotto non residenti € 12,00
– Intero residenti € 15,00
– Ridotto residenti € 11,00
Biglietto solo mostra Gemme dell’Impressionismo (ingresso da Via di Ripetta):
– Intero € 10,00
– Ridotto € 8,00
– Speciale Scuole € 4,00 (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni)
– Speciale Famiglie € 22,00 (2 adulti più figli al di sotto dei 18 anni)
Ridotto:
– giovani fino ai 26 anni
– adulti oltre i 65 anni
– insegnanti in attività
– giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti)
– forze dell’ordine e militari con tessera di riconoscimento
– possessori RomaPass (dal 3° ingresso)
Gratuito:
– bambini fino a 6 anni
– portatore handicap e accompagnatore
– guide turistiche dell’Unione Europea
– interpreti turistici dell’Unione Europea
– soci ICOMOS, membri ICOM e ICCROM e degli istituti di cultura stranieri e nazionali quali Accademia dei Lincei, Istituto Studi Romani, Amici dei Musei di Roma
– possessori RomaPass (primi 2 ingressi)
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