REGIONE, ZEZZA: “OTTIMI RISULTATI PER LE POLITICHE DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE”
“Con la soppressione dell’Agenzia Lazio Lavoro, le cui mansioni saranno svolte direttamente dalla Direzione Formazione e Lavoro, abbiamo razionalizzato le risorse a disposizione e completato la riorganizzazione degli uffici, con un risparmio annuo di 500 mila euro per la casse regionali”. Lo dichiara l’assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, Mariella Zezza, commentando l’approvazione della finanziaria regionale.
“Per quanto riguarda più in generale le risorse a disposizione per le politiche del lavoro e della formazione – spiega Zezza – gli ultimi interventi messi in campo dimostrano come il nuovo ruolo conquistato in tutte le sedi istituzionali dalla Giunta Polverini stia dando ottimi risultati. A livello nazionale abbiamo infatti ottenuto 25 milioni di euro dal Ministero del Lavoro per lo svuotamento del bacino degli LSU, togliendo dalla precarietà lavoratori che si trovavano in queste condizioni anche da più di 15 anni. Un’operazione che è partita dai 1.890 lavoratori socialmente utili ereditati e che sarà completata anche con le risorse regionali del Fondo per l’occupazione”.
“Grazie al nostro operato in sede di Conferenza Stato Regioni – aggiunge Zezza – abbiamo portato a casa anche un’altra nostra priorità: l’apprendistato. Dopo aver contribuito alle varie fasi di approvazione del nuovo testo unico, abbiamo infatti già predisposto la nuova regolamentazione regionale degli aspetti formativi, per la quale avremo a disposizione per il 2012 circa 30 milioni di euro. Si tratta in parte di nuove risorse, in parte di fondi non utilizzati negli anni passati a causa della inaccessibilità della precedente normativa. Un ostacolo che ci aveva doppiamente penalizzato, sia dal punto di vista della mancata formazione dei giovani lavoratori, sia per la riduzione dei trasferimenti nazionali alle varie Regioni, calcolati sulla base della media tra numero di apprendisti e numero di ore di formazione erogate”.
“Anche rispetto all’Unione Europea – conclude Zezza – possiamo vantare le prime significative inversioni di tendenza. Per la prima volta nella storia la Regione Lazio ha, infatti, presentato la candidatura per l’assegnazione del Feg, Fondo europeo per l’adeguamento alla globalizzazione, per il distretto della ceramica di Civita Castellana. Si è già conclusa l’istruttoria del Governo, a breve attendiamo il pronunciamento della Commissione Europea. Un impegno in linea con l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo che, come certificato dall’ultimo comitato di sorveglianza, ci vede in linea con i parametri e gli obiettivi previsti”.
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